Mercato Auto: dalla Cina con furore!

Che i fenomeni di Bruxelles, con la scusa della transizione ecologica, si siano venduti il mondo dell’automobile ai cinesi è fuor di dubbio. Tuttavia, non ci si aspettava un’invasione così massiccia ed imminente. 

BYD, Changan, Chery e Geely sono i costruttori più grandi, ma ci sono anche altri protagonisti in ascesa, come DFSK e Omoda&Jaecoo. Quest’ultima, per esempio, sta già lanciando delle vetture in Italia, a dir la verità anche abbastanza carine, che si faranno apprezzare soprattutto per il loro rapporto qualità/prezzo contro il quale, i costruttori europei, non possono assolutamente competere. La cosa “interessante” è che, dai costruttori cinesi, soprattutto in questo periodo dove non si parla altro che del benedetto (o maledetto a seconda dei punti di vista), processo di elettrificazione (quello imposto dall’Europa), si presentano… udite udite… con motorizzazioni endotermiche.

Strano, no? Non dovrebbero sbarcare in Europa solo con auto 100% elettriche?

Sembra invece che, in attesa del 2030 (anno in cui si dovrebbero vendere solo vetture elettrificate), vogliano “svuotare” i loro magazzini per rifilarci queste motorizzazioni a benzina. Insomma, appare il risultato di un piano strategico studiato nei minimi particolari per annientare l’Automotive europeo. Così, al Salone dell’Auto di Torino 2024, fra gli stand di Omoda&Jaecoo eccoti apparire come per incanto un certo Wang Wentao, Ministro del Commercio della Repubblica Popolare Cinese ufficialmente per… “verificare lo stato di avanzamento dei brand automobilistici cinesi nel nostro Paese”. Il Ministro, ovviamente, ha esaltato le qualità estetiche e costruttive delle vetture esposte, OMODA 5 e JAECOO 7, da poco lanciate sul mercato italiano. Ve lo immaginate il nostro Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso presentarsi nello stand Alfa Romeo o Fiat al Salone di Pechino (sempre che ai costruttori italiani sia concesso di parteciparvi come espositori)?

Il Ministro del Commercio della Repubblica Popolare Cinese, Wang Wentao, ha incontrato il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani. L’incontro al salone dell’Auto di Torino è stato il terzo negli ultimi 12 mesi e fa seguito alla visita in Cina del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni dello scorso luglio e da preludio alla prevista missione a Pechino del Presidente della Repubblica Mattarella, alla quale parteciperà anche Tajani. Mah, qui gatta (ad occhi a mandorla) ci cova…