Dal Brennero all’Etna con Volkswagen ID.4 GTX, 1.850 km elettrici
Prime luci del mattino: Passo del Brennero antico e famoso valico di frontiera tra Italia ed Austria, punto zero della nostra nuova avventura tutta italiana che ci porterà nel cuore della Sicilia, sull’Etna, con la nuova Volkswagen ID.4 GTX. Una sigla che continua la tradizione delle sportive tedesche guardando però ad un futuro ad elettroni.
Carichiamo il nostro suv al 100% e si parte! Uno sguardo all’orizzonte e poi giù fino a Vipiteno e poi Passo Pennes. A Fai della Paganella il contachilometri parziale segna 157 km e tra i vari saliscendi con il break recharge in posizione “ON” abbiamo consumato solamente il 45%. Ma la giornata è ancora lunga perché ci attende la spettacolare Ferrata delle Aquile che dalla vetta della Paganella domina un panorama mozzafiato!
Al mattino si riparte verso sud, raggiungiamo il lago di Garda e di li la strada panoramica del monte Baldo per entrare in Veneto con una sosta obbligata al Santuario della Madonna della Corona.
Dopo una ricarica veloce ad Affi, arriviamo a Modena, in Emilia Romagna, velocità di crociera: 105 km orari. Lasciamo l’autostrada e proseguiamo verso il passo dell’Abetone per attraversare tutto l’Appennino tosco-emiliano. Scendiamo immersi nel verde della Toscana fino a Valdichiana per virare ad est ad attraversare nuovamente gli Appennini ed entrare nel cuore più medioevale delle Marche immersi in un mare di vigneti ondeggianti.
Il giorno dopo arriviamo in Umbria, nella idilliaca piana di Castelluccio di Norcia dopo una breve escursione alla vetta del Monte Vettore che domina il paesaggio dei Monti Sibillini. La nostra strada si fa poi sempre più spettacolare ricamando un percorso tra valli e colline e culminando con una serie di saliscendi che ricaricano in continuazione la nostra batteria da 77 kw a Campo Imperatore ai piedi del Gran Sasso.
Risaliamo a bordo della nostra ID.4 GTX e ci abbassiamo sulla costa Adriatica per entrare nel Molise e quindi in Puglia e virare verso l’interno per raggiungere l’incredibile Pietrapertosa, piccolo borgo tra le verticali pareti delle Dolomiti Lucane.
Tra monasteri e uliveti secolari optiamo per una meta sportiva: la via ferrata Marcirosa non difficile e oltremodo spettacolare. Il viaggio continua: 150 km e siamo a Maratea, sopra le spiagge baciate dal sole domina il Cristo Redentore.
Ripartiamo per Tropea, prossima tappa! la costa calabra è a tratti ancora ricca di selvaggia bellezza. Proseguendo verso sud, i paesaggi si trasformano in dolci colline e rigogliosi uliveti, fino ad arrivare allo Stretto di Messina, traghetto e siamo in Sicilia: destinazione Etna, il più grande vulcano d’Europa!
Agile la nostra ID.4 ci porta a Zafferana Etnea. Varie anime vivono all’interno di questo SUV, adatto a chi cerca qualcosa in più in una vettura da utilizzare tutti i giorni. Le qualità dell’elettrico si notano tutte al volante: la silenziosità è un pregio che trova lo scetticismo del pubblico legato al termico, ma l’accelerazione istantanea e l’enorme quantità di coppia disponibile fin da subito non possono che unire le opinioni.
Carica al 100% la nostra ID.4 GTX affronta ancora un ultimo giorno glorioso impegnata nei percorsi lavici danteschi del cratere. Sui fianchi incandescenti del nostro capolinea guardando a nord, gli occhi attraversano a ritroso un paese colmo di meraviglie ed emozioni indimenticabili fino laggiù nel lontano nord del Passo del Brennero da dove siamo partiti!
E’ tempo di rientrare.Le soste per ricarica programmate dal navigatore sono quattro. le colonnine ci sono.