Con SU7, Xiaomi sbarca nel mercato auto
Xiaomi ha presentato la sua prima auto elettrica, pochi giorni dopo che Huawei ne aveva lanciata un’altra, dimostrando che gli sforzi dei giganti della tecnologia cinese per unirsi alla corsa ai veicoli elettrici stanno iniziando a dare i loro frutti.
Xiaomi ha appena presentato la berlina SU7. La presentazione arriva solo due giorni dopo il lancio del SUV Aito M9 di Huawei. Le due società, conosciute soprattutto come produttori di smartphone e altri prodotti elettronici di consumo, negli ultimi anni hanno rivelato grandi ambizioni nel settore automobilistico.
Nel 2021, Xiaomi aveva annunciato che avrebbe investito 10 miliardi di dollari nel prossimo decennio in una filiale focalizzata sui veicoli elettrici intelligenti.
Intervenendo all’evento di lancio, il CEO di Xiaomi Lei Jun ha affermato che la società sta entrando in un “nuovo decennio” e spera di diventare una delle cinque principali case automobilistiche del mondo nei prossimi 15-20 anni. “È un nuovo punto di partenza per Xiaomi e sono convinto che un giorno, in futuro, ci saranno Xiaomi che correranno su ogni strada di questo mondo.” Ha affermato.
Lei ha inoltre dichiarato che l’azienda vuole creare “un’auto da sogno che fosse potente quanto Porsche e Tesla”. Statistiche alla mano, ha poi voluto dimostrare di aver effettivamente prodotto un’auto all’altezza della Model S di Tesla e della Taycan Turbo di Porsche.
Xiaomi non ha ancora rivelato il prezzo del modello durante l’evento, anche se il CEO di Xiaomi ha ammesso che sarà “un po’ alto”.
Il debutto dei veicoli elettrici dell’azienda avviene dunque la stessa settimana del lancio da parte di Huawei dell’Aito M9, un veicolo a sei posti con un prezzo a partire da 469.800 yuan (circa 66.500 dollari).
I nuovi veicoli si aggiungono all’affollato mercato automobilistico cinese – il più grande del mondo – che negli ultimi mesi ha visto una guerra dei prezzi a causa della feroce concorrenza e delle elevate scorte.
Il mese scorso, Huawei ha lanciato anche una berlina elettrica progettata per competere con la Tesla. Insomma, la sfida cinese ad Elon Musk – che, al momento, vede in pole position il colosso BYD, già destinato, secondo gli analisti, a superare Tesla nel 2024 – è solo all’inizio.
Xiaomi ha presentato la sua prima auto elettrica, pochi giorni dopo che Huawei ne aveva lanciata un’altra, dimostrando che gli sforzi dei giganti della tecnologia cinese per unirsi alla corsa ai veicoli elettrici stanno iniziando a dare i loro frutti.
Xiaomi ha appena presentato la berlina SU7. La presentazione arriva solo due giorni dopo il lancio del SUV Aito M9 di Huawei. Le due società, conosciute soprattutto come produttori di smartphone e altri prodotti elettronici di consumo, negli ultimi anni hanno rivelato grandi ambizioni nel settore automobilistico.
Nel 2021, Xiaomi aveva annunciato che avrebbe investito 10 miliardi di dollari nel prossimo decennio in una filiale focalizzata sui veicoli elettrici intelligenti.
Intervenendo all’evento di lancio, il CEO di Xiaomi Lei Jun ha affermato che la società sta entrando in un “nuovo decennio” e spera di diventare una delle cinque principali case automobilistiche del mondo nei prossimi 15-20 anni. “È un nuovo punto di partenza per Xiaomi e sono convinto che un giorno, in futuro, ci saranno Xiaomi che correranno su ogni strada di questo mondo.” Ha affermato.
Lei ha inoltre dichiarato che l’azienda vuole creare “un’auto da sogno che fosse potente quanto Porsche e Tesla”. Statistiche alla mano, ha poi voluto dimostrare di aver effettivamente prodotto un’auto all’altezza della Model S di Tesla e della Taycan Turbo di Porsche.
Xiaomi non ha ancora rivelato il prezzo del modello durante l’evento, anche se il CEO di Xiaomi ha ammesso che sarà “un po’ alto”.
Xiaomi SU7 berlina elettrica ha una ricarica da 875 V e una batteria da 101 kWh con celle CATL, che fornisce un’autonomia massima di 800 km. La versione AWD ha una potenza di 475 kW, sufficiente per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,78 secondi e una velocità massima di 265 km/h.
Xiaomi SU7 e SU7 Max
Il modello base SU7 è a trazione posteriore (RWD) con motore V6 sviluppato internamente da Xiaomi con una potenza massima di 220 kW e una coppia di 400 Nm. Può scattare da 0 a 100 km/h in 5,28 secondi. Avrà una batteria con capacità di 73,6 kWh, fornendo un’autonomia di 668 km secondo lo standard CLTC (China Light-Duty Vehicle Test Cycle).
La versione performante SU7 Max sarà AWD dotata di doppi motori con una potenza massima di 425 kW e una coppia di 838 Nm. L’accelerazione da 0 a 100 km/h è di 2,78 secondi, mentre la velocità massima è di 265 km/h. L’EV può anche fare da 0 a 200 km/h in 10,67 secondi. La batteria Qilin NMC del CATL ha una capacità di 101 kWh e fornisce un’autonomia CLTC di 800 km.
All’interno dell’auto c’è uno schermo di controllo centrale da 16,1″ con risoluzione 3k, un quadro strumenti da 7,1″ per il conducente e due schermi nella parte posteriore per i passeggeri, che in realtà sono tablet Xiaomi chiamati Mi Pad. Anche l’iPad di Apple è compatibile. La navigazione può essere visualizzata su HUD da 56″. Il sistema operativo della cabina di pilotaggio, HyperOS, è alimentato da Qualcomm Snapdragon 8295. Il sistema di guida automatizzata (ADAS), Xiaomi Pilot, è alimentato da due chip Nvidia Orin-X con una potenza di calcolo di 508 TOP.
Il debutto dei veicoli elettrici dell’azienda avviene dunque la stessa settimana del lancio da parte di Huawei dell’Aito M9, un veicolo a sei posti con un prezzo a partire da 469.800 yuan (circa 66.500 dollari).
I nuovi veicoli si aggiungono all’affollato mercato automobilistico cinese – il più grande del mondo – che negli ultimi mesi ha visto una guerra dei prezzi a causa della feroce concorrenza e delle elevate scorte.
Il mese scorso, Huawei ha lanciato anche una berlina elettrica progettata per competere con la Tesla. Insomma, la sfida cinese ad Elon Musk – che, al momento, vede in pole position il colosso BYD, già destinato, secondo gli analisti, a superare Tesla nel 2024 – è solo all’inizio.