Da scooter endotermico a scooter elettrico? Con i kit talet-e si può
Avete uno scooter “normale” e volete trasformarlo in uno scooter elettrico? Tranquilli, con i kit realizzati dalla start-up made in Italy talet-e è possibile. Al recentissimo EICMA, infatti, sono stati presentati due nuovi kit con batteria estraibile Vespa Piaggio 200 GTS e Honda SH 150.
Una start-up tutta italiana
Si chiama talet-e, led è la start-up made in Italy che sta rivoluzionando la mobilità sostenibile, grazie alla sua innovativa proposta di conversione degli scooter termici in elettrici. Grazie al suo kit di conversione, che trasforma il motore endotermico in motore elettrico, talet-e offre una seconda vita agli scooter, contribuendo concretamente alla riduzione dell’impatto ambientale.
“talet-e è una realtà che sta cambiando il panorama della mobilità elettrica – ha dichiarato Simone Mori, Presidente di talet-e – La nostra partecipazione a EICMA 2024 ha segnato una pietra miliare nel nostro percorso di innovazione. Siamo entusiasti di aver presentato questi nuovi kit che rappresentano un ulteriore passo verso un futuro più sostenibile, accessibile e tecnologicamente avanzato.”
Annunciato il primo store talet-e
Marco Dau, Amministratore Delegato di talet-e, ha scelto proprio l’EICMS 2024 per annunciare l’imminente apertura del primo store dedicato: “Siamo orgogliosi di aver preso parte a EICMA 2024, un evento fondamentale per il settore e un’opportunità unica per mostrare l’innovazione che guida talet-e. Il nostro obiettivo è mostrare la possibilità di una mobilità urbana sostenibile. Inoltre, non vediamo l’ora di portare il nostro brand in una location così prestigiosa a Roma. Questo nuovo punto vendita rappresenta per noi un passo importante e conferma il nostro impegno a offrire prodotti e servizi di altissima qualità”.
Il talet-e POWER Kit.
A EICMA 2024 abbiamo visto una Vespa Piaggio 200 GTS del 2005 e una Honda SH 150 del 2010, trasformati grazie al talet-e POWER Kit. Il kit di conversione composto da motore elettrico, elettronica di gestione e batterie consente, al massimo della capacità (2 batterie fisse da 1,5kWh + una batteria estraibile da 2kWh), di superare i 110 km di autonomia. Lo scooter è ricaricabile tramite presa Mennekes di tipo 2 o Shuko ed il numero di ricariche possibili senza degrado sensibile delle prestazioni è di 3000 cicli.