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Motori Sicurezza stradale: al volante siamo tutti (o quasi) pericolosi

Sicurezza stradale: al volante siamo tutti (o quasi) pericolosi

L’educazione stradale non fa parte del DNA degli italiani che, quando sono al volante, diventano molto pericolosi. Per sé e per gli altri. Secondo un’indagine svolta da Locauto in collaborazione con YouGov, infatti, il 74% degli italiani ritiene di dover ripassare il codice della strada; il 31% consuma bevande alcoliche prima di mettersi alla guida, il 16% ha guidato sotto l’effetto di droghe. E i limiti previsti dalla legge per i neopatentati? Il 30% non li conosce affatto… 

italiani al volante
©m3motorcube

“Locauto on tour”: come sensibilizzare i giovani e non solo. 

Secondo i dati ACI-ISTAT, nei primi sei mesi del 2023 si sono verificati in media, nel nostro Paese, 437 incidenti stradali al giorno, con un bilancio quotidiano di 7,6 morti e 588 feriti, facendo registrare all’Italia una media di 52 morti per milione di abitanti, rispetto ai 46 dell’Unione Europea.

In questo contesto, Locauto Group, azienda 100% italiana leader nel settore della mobilità con oltre 45 anni di esperienza nel noleggio di auto e veicoli commerciali, ha lanciato l’iniziativa “Locauto on tour”, un progetto in quattro tappe che ha l’obiettivo di sensibilizzare le comunità locali, i cittadini e gli studenti sulle buone pratiche di guida e sulla sicurezza stradale. L’iniziativa, che si svolgerà nei mesi di ottobre e novembre 2024 nelle città di Lecce, Parma, Frosinone e Ancona, è basata su momenti di confronto tematici e di approfondimento sul territorio e prevede il coinvolgimento di esperti e professionisti del settore, istituzioni e forze dell’ordine locali, medici e associazioni.

“I dati nazionali e le cronache quotidiane raccontano uno scenario nel quale troppo spesso la sicurezza stradale viene data per scontata – ha dichiarato Raffaella Tavazza, CEO di Locauto Group – La prevenzione nasce dall’educazione e dalla sensibilizzazione, a qualsiasi età. Per questo motivo abbiamo scelto di rendere questi eventi aperti a tutti i cittadini, gratuitamente, invitando a partecipare le scuole locali e coinvolgendo esperti e professionisti di diversi settori”. 

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Progetto Locauto On Tour: dove, come e quando. 

Nella sua prima edizione, il progetto “Locauto on tour” prevedrà una serie di quattro incontri gratuiti e aperti al pubblico e alle scuole in altrettante città italiane: Lecce, 3 ottobre, dove si parlerà dei rischi legati al consumo di alcol e droghe alla guida; Parma, 17 ottobre, con le regole e i consigli per i giovani e i neopatentati; Frosinone, 7 novembre, dedicato ad approfondire il tema delle distrazioni alla guida, con norme e sanzioni vigenti; Ancona, 21 novembre, dove si discuterà delle corrette procedure da seguire in caso di incidenti stradali che coinvolgono animali, potenzialmente molto pericolosi anche per i guidatori. Un aspetto, questo, troppo spesso sottovalutato ma molto attuale e di grande rilevanza.

 La Ricerca YOUGOV. 

Da questa analisi, condotta su un campione eterogeneo nazionale di oltre mille rispondenti adulti, è emersa una diffusa tendenza a comportamenti potenzialmente rischiosi alla guida, indipendentemente dall’età.

 A questo proposito, un dato interessante riguarda il fatto che il 74% degli italiani ritiene di dover ripassare le norme del codice della strada. Tra le regole meno conosciute spiccano quelle riguardanti i neopatentati: il 30%, infatti, non conosce con certezza i limiti di cilindrata, di velocità e di tasso alcolemico consentiti per questa fascia d’età.

L’indagine ha poi rivelato che il 31% dei rispondenti è solito consumare bevande alcoliche prima di mettersi alla guida, con il 12% di questi che lo fa non essendo a conoscenza del limite legale di tasso alcolemico. Questo comportamento, unito al fatto che il 16% degli intervistati ha ammesso di aver guidato sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, rappresenta un rischio elevato per la sicurezza stradale, sia individuale che collettiva.

La distrazione alla guida e quel maledetto cellulare

E’ un altro aspetto a cui prestare particolare attenzione: il 52% degli italiani, infatti, ammette di aver usato il cellulare almeno una volta mentre era al volante, con un picco del 62% tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni. Tra le motivazioni più comuni, il 49% ha dichiarato di utilizzare il cellulare per impostare il navigatore mentre il 30% lo utilizza per fare telefonate, spesso senza l’ausilio del vivavoce o del comando vocale (24%). Inoltre, oltre la metà del campione intervistato (54%) ha dichiarato di aver guidato almeno una volta quando aveva sonno o era stanco.

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 I dispositivi di sicurezza

Per quanto concerne l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza in auto, il 12% degli intervistati, tra guidatori e passeggeri, non è solito utilizzare la cintura di sicurezza mentre il 41% non conosce i parametri previsti dalla legge per l’uso del seggiolino auto per bambini. Tra questi, l’11% di loro ha trasportato bambini in auto senza cintura di sicurezza o seggiolino.

A ciò, infine, si aggiunge una mancanza di preparazione in caso di incidente: il 30% dei guidatori, infatti, non compilerebbe il CID (Convenzione di indennizzo diretto) mentre il 57% non contatterebbe le autorità competenti, anche quando necessario. Questo quadro è ulteriormente aggravato dal fatto che il 43% dei guidatori non assisterebbe le persone coinvolte in un incidente stradale sebbene ne fosse testimone.

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