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Motori Patenti, il caso delle truffe online: la posizione di Unasca

Patenti, il caso delle truffe online: la posizione di Unasca

Unasca ha lanciato l’allarme in merito alla questione delle patenti facili. L’Unione nazionale autoscuole e studi di consulenza automobilistica ha posto l’attenzione sulla grande crescita di siti web che promettono il conseguimento della patente di guida in tempi brevi e con modalità ovviamente irregolari.

Le organizzazioni che si celano dietro questi siti promettono lezioni che si possono seguire direttamente da casa e il conseguimento della patente richiesta senza frequentare corsi di formazione e senza sostenere nessun tipo di prova alla fine.

Insomma, ciò che viene offerto è l’acquisto di una patente dopo una preparazione online chiaramente non sufficiente per mettersi su strada.

Patenti, cosa dice la legge italiana

Unasca ha evidenziato come queste pratiche illegali arrivino ad esporre utenti malcapitati a rischi di truffe online e phishing. Le patenti che vengono consegnate, infatti, non sono ovviamente valide per circolare su strada.

La legge italiana in questo senso è decisamente esplicativa, in quanto per ottenere una licenza di guida esistono delle modalità ben definite dalla lunga durata, volte ad assicurare una preparazione adeguata per guidare un qualsiasi tipo di veicolo.

Il Decreto Ministeriale 317/95, tra le altre cose, afferma che “non sono ammessi corsi con il sistema e-learning”. Ad aggravare la situazione c’è anche l’utilizzo di immagini rubate ad autoscuole con il fine di enfatizzare i risultati raggiunti.

La posizione di Unasca

Sulla questione Unasca ha già provveduto a delegare l’ufficio legale per avviare una serie di denunce. Oltre a questo, l’associazione ha invitato chiunque volesse conseguire una patente a rivolgersi sempre e solo alle autoscuole di fiducia.

La formazione pratica e interattiva che si sviluppa in autoscuola risulta infatti fondamentale per essere in grado di guidare in maniera responsabile e corretta rispettando le regole. Tra le altre cose, queste istituzioni vengono controllate dalle Province competenti e dal Ministero dei trasporti.

Infine, Unasca ha sollecitato tutta la popolazione a non credere ad ogni offerta palesemente troppo conveniente per essere vera. La responsabilità stradale è infatti un argomento serio e va ad inserirsi in un discorso di responsabilità sociale e collettiva. Per ottenere una patente di guida, infatti, un percorso formativo completo, legale e professionale è la conditio sine qua non.

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