Ultim'ora
Motori
Motori Lamborghini Countach, la leggendaria storia del V12 che ha trasformato Lamborghini: un viaggio tra passato e presente

Lamborghini Countach, la leggendaria storia del V12 che ha trasformato Lamborghini: un viaggio tra passato e presente

La leggendaria storia della prima Lamborghini Countach

Nel marzo del 1974, Lamborghini iniziava a scrivere un nuovo capitolo della sua storia con l’avvio della produzione in serie della Countach, un’auto destinata a diventare un’icona del marchio. Realizzata nello stabilimento di Sant’Agata Bolognese, la Countach non solo segnò una svolta per il design delle supercar, ma rappresentò anche la prima Lamborghini con carrozzeria realizzata a mano all’interno della stessa azienda. Questo approccio rivoluzionario, che ha visto anche la nascita della Selleria Lamborghini per la realizzazione degli interni, ha gettato le basi per una tradizione che continua ancora oggi.

In occasione del 50° anniversario della Countach, Lamborghini ha reso omaggio a questa leggenda riportando la prima Countach LP 400 sulla linea di produzione dove tutto ebbe inizio. Qui, tra passato e presente, la storica vettura ha posato per un esclusivo servizio fotografico accanto alla moderna Lamborghini Revuelto, l’ultimo capolavoro del brand emiliano. Per celebrare ulteriormente questo traguardo, Lamborghini ha anche reso disponibili immagini inedite della linea di produzione della Countach, tratte dai propri archivi storici.

Lamborghini Countach
©m3motorcube

“Siamo fieri di produrre ancora oggi i nostri modelli supersportivi dove nasceva la Countach, la produzione è radicalmente cambiata da allora ed è stata caratterizzata da una forte evoluzione avvenuta partendo proprio dalla produzione della Countach sino ad arrivare ai modelli odierni. La nostra produzione oggi è altamente diversa dal 1974 ma, ne mantiene gli aspetti migliori ed unisce alle abilità manuali dei nostri operatori le migliori tecnologie esistenti dando vita alla Manifattura Lamborghini Next Level. Tra la produzione della Countach e quella delle nostre vetture oggi c’è un comune denominatore: l’attenzione ai dettagli” queste le parole di Ranieri Niccoli, Chief Manufacturing Officer di Lamborghini.

L’evoluzione della Countach: dal mito alla leggenda

L’11 marzo 1971, al Salone dell’Automobile di Ginevra, Lamborghini svelò la LP 500 Countach, una “idea car” destinata a fare storia. Il successo immediato della vettura rese evidente la decisione di trasformarla in un modello di serie. Tuttavia, furono necessari diversi prototipi e tre anni di intenso sviluppo tecnico e collaudi su strada per dare vita alla versione definitiva: la Countach LP 400. Parallelamente, a Sant’Agata Bolognese, Lamborghini lavorava alla creazione di una nuova linea di produzione, destinata a rivoluzionare il modo in cui le auto del marchio venivano realizzate. Per la prima volta, infatti, la carrozzeria sarebbe stata prodotta direttamente in azienda, un cambiamento che segnò una svolta importante per Lamborghini, fino ad allora abituata a far costruire le carrozzerie da fornitori esterni.

La “Linea Montaggio N.1 Countach”

Lo stabilimento Lamborghini, costruito tra il 1963 e il 1966, si estendeva inizialmente su una superficie coperta di 12.000 metri quadrati, ospitando la produzione, gli uffici, le sale prova e l’officina di assistenza. La produzione comprendeva due catene di montaggio: una per i motori e le parti meccaniche, e l’altra per l’assemblaggio delle vetture. Nel 1968, l’azienda annunciò l’espansione con la costruzione di tre nuovi capannoni, aggiungendo altri 3.500 metri quadrati di superficie coperta. Sebbene lo stabilimento odierno sia ben più vasto, con una superficie di 346.000 metri quadrati, la linea di assemblaggio della Countach, conosciuta come “Linea Montaggio N.1 Countach”, rimane quella in cui oggi viene prodotta la nuova Lamborghini Revuelto, l’ibrida plug-in a 12 cilindri. Durante gli anni della Countach, il processo produttivo era artigianale e manuale: i pannelli della carrozzeria venivano battuti e verificati su un mascherone di legno, poi saldati e adattati sulla “cala”, un processo fondamentale per garantire la precisione di ogni parte.

L’evoluzione e la continuità tra Countach e Revuelto

Mezzo secolo separa la Countach dalla Revuelto, un lasso di tempo durante il quale i volumi di produzione sono cambiati radicalmente: dai 1.999 esemplari della Countach prodotti in 16 anni, ai oltre 11.000 della Aventador in soli 11 anni. Nonostante queste differenze, molti elementi accomunano la Countach alla Revuelto. La configurazione tecnica di base, con un motore V12 posteriore in posizione longitudinale, è rimasta invariata, anche se sulla Revuelto è stato aggiunto un pacco batterie, con conseguente spostamento del cambio dietro al motore. Anche il caratteristico design delle portiere a forbice, introdotto proprio con la Countach, è rimasto un segno distintivo delle Lamborghini a 12 cilindri. Stilisticamente, la continuità è evidente: una linea visiva sottile corre dal parafango anteriore, attraversa il padiglione dell’abitacolo e termina con la coda della vettura, una caratteristica che si è mantenuta attraverso i modelli Diablo, Murciélago e Aventador, nota come “Countach line”.

Le diverse versioni della Countach

La prima versione della Countach, la LP 400 (1974-1978), fu prodotta in 152 esemplari ed è riconoscibile per i parafanghi senza codolini e il tetto con l’incavo centrale, che le valse il soprannome di “periscopio”. La successiva LP 400 S (1978-1982), con 235 unità prodotte, derivava dalla LP 400 speciale realizzata per l’appassionato canadese Walter Wolf e introdusse gli pneumatici Pirelli a sezione ribassata, i codolini passaruota, i cerchi a “disco del telefono” e un’appendice aerodinamica sotto il muso. La 5000 S (1982-1984), prodotta in 323 esemplari, vide un aumento della cilindrata del V12 a 4,8 litri. La Countach Quattrovalvole (1985-1988), con 631 unità, si distingueva per la “gobba” sul cofano motore, necessaria per ospitare il V12 da 5,2 litri con distribuzione a quattro valvole per cilindro. Infine, il 25° Anniversario (1988-1990), prodotto in 658 esemplari, celebrava i 25 anni della Lamborghini con una rivisitazione delle appendici aerodinamiche e l’introduzione di pannelli in fibra di carbonio.

La Countach nella storia e nella cultura

Durante gli anni della sua commercializzazione, la Countach divenne un simbolo per un’intera generazione, apparendo in numerosi film e finendo sui muri delle camere di molti appassionati. Grazie al suo successo, Lamborghini riuscì a rimanere competitiva dalla metà degli anni ’70 fino al 1990, consolidando il suo status di leggenda nel mondo delle supercar.

Guarda le foto storiche della Lamborghini Countertach

Le schede tecniche di Lamborghini Countach

Scheda Tecnica Lamborghini LP 400 Countach

Motore: V 12 a 60°, in alluminio
Alesaggio x Corsa mm: 82 x 62
Capacità: 3929 cc
Rapporto di compressione: 10,5:1
Potenza: 375 CV a 8.000 giri/min
Distribuzione: doppio albero a camme in testa con comando a catena. 2 valvole per cilindro.
Alimentazione: 6 carburatori doppio corpo Weber 45 DCOE
Lubrificazione a carter umido
Cambio manuale Lamborghini a 5 marce + RM
Frizione: monodisco a secco
Telaio: Tubolare con pannelli di carrozzeria in alluminio
Sospensioni: Ant. e Post indipendenti, a parallelogrammi, molle elicoidali ed ammortizzatori telescopici
Freni: a disco ventilati
Passo mm: 2450
Carreggiata mm: ant. 1500; post. 1520
Pneumatici: Michelin XWX ant. 205 X 14, post. 215 X 14
Peso a vuoto Kg: 1065 kg

Scheda Tecnica Lamborghini LP 400 S Countach

Motore: V 12 a 60°, in alluminio
Alesaggio x Corsa mm: 82 x 62
Capacità: 3929 cc
Rapporto di compressione: 10,5:1
Potenza: 353 CV a 7.500 giri/min
Distribuzione: doppio albero a camme in testa con comando a catena. 2 valvole per cilindro.
Alimentazione: 6 carburatori doppio corpo Weber 45 DCOE
Lubrificazione a carter umido
Cambio manuale Lamborghini a 5 marce + RM
Frizione: monodisco a secco
Telaio: Tubolare con pannelli di carrozzeria in alluminio
Sospensioni: Ant. e Post indipendenti, a parallelogrammi, molle elicoidali ed ammortizzatori telescopici
Freni: a disco ventilati
Passo mm: 2450
Carreggiata mm: ant. 1492; post. 1606
Pneumatici: Pirelli P7 ant. 205/70-15, post. 345/35-15
Peso a vuoto Kg: 1200 kg

Scheda Tecnica Lamborghini LP 5000 S Countach

Motore: V 12 a 60°, in alluminio
Alesaggio x Corsa mm: 85,5 x 69
Capacità: 4754 cc
Rapporto di compressione: 9,2:1
Potenza: 375 CV a 7.000 giri/min
Distribuzione: doppio albero a camme in testa con comando a catena. 2 valvole per cilindro.
Alimentazione: 6 carburatori doppio corpo Weber 45 DCOE
Lubrificazione a carter umido
Cambio manuale Lamborghini a 5 marce + RM
Frizione: monodisco a secco
Telaio: Tubolare con pannelli di carrozzeria in alluminio
Sospensioni: Ant. e Post indipendenti, a parallelogrammi, molle elicoidali ed ammortizzatori telescopici
Freni: a disco ventilati
Passo mm: 2450
Carreggiata mm: ant. 1492; post. 1606
Pneumatici: Pirelli P7 ant. 205/50-15, post. 345/35-15
Peso a vuoto Kg: 1490 kg

Scheda Tecnica Lamborghini Countach Quattrovalvole

Motore: V 12 a 60°, in alluminio
Alesaggio x Corsa mm: 85,5 x 75
Capacità: 5167 cc
Rapporto di compressione: 9,5:1
Potenza: 455 CV a 7.000 giri/min
Distribuzione: doppio albero a camme in testa con comando a catena. 4 valvole per cilindro.
Alimentazione: 6 carburatori doppio corpo Weber 44 DCNF
Lubrificazione a carter umido
Cambio manuale Lamborghini a 5 marce + RM
Frizione: monodisco a secco
Telaio: Tubolare con pannelli di carrozzeria in alluminio
Sospensioni: Ant. e Post indipendenti, a parallelogrammi, molle elicoidali ed ammortizzatori telescopici
Freni: a disco ventilati
Passo mm: 2500
Carreggiata mm: ant. 1536; post. 1606
Pneumatici: Pirelli P7 F ant. 225/50-VR15, post. 345/35-VR15
Peso a vuoto Kg: 1490 kg

Scheda Tecnica Lamborghini Countach 25 Anniversario Motore: V 12 a 60°, in alluminio
Alesaggio x Corsa mm: 85,5 x 75
Capacità: 5167 cc
Rapporto di compressione: 9,5:1
Potenza: 455 CV a 7.000 giri/min
Distribuzione: doppio albero a camme in testa con comando a catena. 4 valvole per cilindro.
Alimentazione: 6 carburatori doppio corpo Weber 44 DCNF
Lubrificazione a carter umido
Cambio manuale Lamborghini a 5 marce + RM
Frizione: monodisco a secco
Telaio: Tubolare con pannelli di carrozzeria in alluminio, vetroresina e fibra di carbonio (cofano anteriore motore e baule)
Sospensioni: Ant. e Post indipendenti, a parallelogrammi, molle elicoidali ed ammortizzatori telescopici
Freni: a disco ventilati
Passo mm: 2500
Carreggiata mm: ant. 1536; post. 1606
Pneumatici: ant. 225/50-ZR15, post. 345-35/ZR15
Peso a vuoto Kg: 1490 kg

News settimanali

Opel Speedster, tra storia e passione

Motorcube 13 Settembre 2024 | 20:17
Leggi articolo >

Leggi anche

Motori Opel Speedster, tra storia e passione
Motori Audi Q6 e SQ6 e-tron: Top Performance