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Motori Nuovo Dacia Bigster - Grande e Grosso ma non troppo, un Duster vitaminizzato nella mole e nel prezzo

Nuovo Dacia Bigster - Grande e Grosso ma non troppo, un Duster vitaminizzato nella mole e nel prezzo

Dacia Bigster di nome, e di fatto, non solo nelle dimensioni ma anche nel prezzo.

Ma come…, ci hanno bombardato o “sbomballato” come dir si voglia per anni sul concetto del low cost e quanto erano fighi e bravi a produrre auto democratiche nei costi e che tutti potevano permettersi perché prodotte in Marocco. Ed ora, ci rivelano che era tutto un bluff e se vuoi una Dacia devi aprire un mutuo? Ricapitolando, ma stiamo parlando di Dacia o di un marchio premium da comprare in un concessionario in stile boutique?

Insomma scordiamoci il marchio un po’ “sfigatello” ed apriamoci all’idea di spendere oltre 30.000 euro per avere il grande e grosso Bigster in versione evoluta full hybrid e con quel minimo di optional che ormai sono di uso comune.

Quindi, dopo aver consolidato la propria posizione nel mercato con veicoli più accessibili e pratici, Dacia si prepara a entrare con forza nel competitivo segmento dei C-SUV con un SUV come Bigster che combina comfort, prestazioni e abitabilità e va a fare un po’ concorrenza al rinnovato Duster.

Non per niente è realizzato sulla stessa piattaforma CMF-B utilizzata per il Duster e il Renault Captur, il Bigster ha dimensioni in linea con i SUV più spaziosi della categoria: lungo 4,57 metri, largo 1,81 metri e alto 1,71 metri, con un passo di 2,70 metri e un’altezza da terra di ben 22 centimetri, non è un gigante ma offre un’abitabilità interna di tutto rispetto, con particolare attenzione allo spazio per i passeggeri posteriori, che dispongono di ben 22 centimetri per le gambe. Anche la capacità di carico non delude, con un bagagliaio che raggiunge i 667 litri.

Il tutto racchiuso in un design robusto e con richiami evidenti al nuovo trend stilistico Dacia. Una combinazione di dettagli eleganti con l’uso di materiali resistenti e sostenibili. Un esempio è il Starkle, un materiale innovativo utilizzato per proteggere le parti della carrozzeria come fiancate e passaruota, progettato per essere durevole ed eco friendly. Le piastre inferiori dei paraurti, anteriori e posteriori, sono tinte all’origine per ridurre l’impatto ambientale e aumentarne la resistenza.

Glamping Dacia con Pack Sleep, un box in legno che si trasforma in un letto matrimoniale lungo 1,90 metri e largo 1,30 metri, con box utilizzabile per bagagli e tavolino

A bordo, Bigster offre un ambiente moderno e funzionale.

Le informazioni di guida sono raccolte in un quadro strumenti digitale disponibile con display da 7 o 10 pollici, mentre il sistema multimediale è gestito da un touchscreen centrale da 10 pollici. Un elegante linea verde unisce visivamente i due schermi, creando un design armonioso che attraversa la plancia.

Innovativo anche il sistema YouClip, introdotto per la prima volta sul Duster, che permette di agganciare vari accessori in punti strategici dell’abitacolo, offrendo una vasta gamma di soluzioni pratiche, come supporti per tablet, smartphone e portabicchieri, sempre optionals acquistabili nella rete Dacia.

Motorizzazione

Sul fronte motori, Dacia Bigster sarà disponibile in quattro motorizzazioni, inclusa una versione ibrida. Il modello di punta è Bigster Hybrid 155, che combina un motore benzina a 4 cilindri da 107 CV con due motori elettrici e una batteria da 1,4 kWh, garantendo un’efficienza elevata e la possibilità di guidare, secondo Dacia, fino all’80% del tempo in modalità elettrica in città. A seguire, il TCe 140, con un motore turbo a benzina da 1,2 litri e sistema mild-hybrid, per chi desidera più potenza. Dacia non abbandona la sua tradizione GPL, offrendo Bigster ECO-G 140 a doppia alimentazione benzina-GPL, con un’autonomia dichiarata fino a 1.450 km. Infine, il TCe 130 4×4, dedicato a chi ama l’off-road, con trazione integrale e un motore turbo a 3 cilindri supportato dal mild-hybrid.

Allestimenti

Quattro allestimenti disponibili, a partire da Essential, che include cerchi in lega da 17″, climatizzazione manuale e una telecamera per il parcheggio, Expression che offre dotazioni aggiuntive come il climatizzatore bi-zona e i retrovisori ripiegabili, Extreme include cerchi da 18″, tetto panoramico e sistema di navigazione, mentre la top di gamma Journey presenta cerchi bicolore, portellone elettrico e sedili regolabili elettricamente.

Insomma, Bigster è “Grosso” nel nome, “Grande” ma non troppo all’atto pratico, e in definitiva un Duster vitaminizzato nello stile, nella mole e nel prezzo, che nella variante più evoluta full hybrid si fa corposo…

Se anche Dacia si mette a fare questi prezzi, ci torna sempre in testa il solito tarlo nel retrocranio che l’elettrificazione o ibridizzazione come dir si voglia, la stanno facendo pagare sempre a tutti noi…

Nuovo Dacia Bigster HYBRID 155 Journey Bleu Indigo (2025)
©m3motorcube
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