Nuova BMW R 1300 GS Adventure - La Regina dei Viaggi
La sigla GS per BMW è sinonimo di enorme successo. Da quando debuttò la prima versione, nell’ormai lontano 1980, a oggi le GS bavaresi non hanno fatto che conquistare e poi demolire record di vendite riscuotendo, allo stesso tempo, una stima e un amore da parte degli utenti veramente senza pari. Nel 2001 venne poi lanciata la prima versione taglia XXL della GS, quella Adventure col serbatoio da 30 litri e l’aspetto quasi burbero da moto pronta per ogni possibile sfida che, a propria volta, seppe conquistare cuori e sogni di enormi schiere di motociclisti.
Da allora a oggi le Adventure rappresentano il 30% circa del totale vendite di questa gamma. Ora debutta la nuova Adventure, la 1.300, quella che si giova degli innumerevoli e rivoluzionari miglioramenti introdotti l’anno passato dalla R 1.300 GS “normale”.
Il look è ancora una volta del tutto peculiare e fuori dagli schemi con linee molto squadrate e spigolose soprattutto all’avantreno dove il serbatoio conserva la capacità di 30 litri. Insomma, l’aria da moto ideale per affrontare le sfide di un ipotetico “day after” resta ma viene accompagnata da un aspetto decisamente hi-tech. E di alta tecnologia questa Adventure ne ha davvero tanta. Persino un nativo digitale o un cibernetico dovranno impegnarsi per approfittare appieno di tutta la cornucopia di settaggi elettronici possibili su questa moto.
Ma per chi non possieda queste competenze per fortuna l’accessibilità e la navigazione nei tanti menù sono garantite. Per parte nostra non siamo sicuri che questa nuova GS Adventure possa essere definita bella in senso classico ma, nel breve assaggio che abbiamo potuto fare sui colli piacentini quello che è emerso in modo cristallino è che anche questa versione della GS è formidabilmente piacevole da condurre, agile oltre ogni aspettativa, sicura, sincera, molto brillante e con il motore boxer più efficace che ci sia mai capitato di guidare.