Nel noleggio cresce la domanda del Diesel
Di auto nuove endotermiche se ne vendono sempre di meno; di quelle elettriche la maggior parte degli italiani non ne vuole proprio sapere, l’usato regge mentre il noleggio, a medio e lungo termine, sembra volare. E nel noleggio a lungo termine c’è un dato che dovrebbe far riflettere: l’alimentazione più diffusa è tornata a essere quella a gasolio (comprese le mild hybrid): 44,3% di market share nel terzo trimestre di quest’anno.
Il mercato del Noleggio
Nel Q3 le immatricolazioni di auto diesel sono calate del 15%, a fronte di una media del mercato NLT di -22,7%. Una flessione decisamente inferiore a quella delle vetture a benzina, che hanno perso, rispetto al Q3 2023, il 41% delle immatricolazioni. Nel terzo trimestre la quota di mercato del benzina (comprese le mild hybrid) è scesa al 28,1%, quando nel 2024 (primi 9 mesi) è attestata al 37,7%, ossia una market share molto vicina a quella del diesel. Infatti, nel primo semestre il benzina era diventata la tipologia di alimentazione più diffusa nel long rent.
Cresce il full hybrid, scendono le plug-in.
Le “ibride vere”, ossia full e plug-in, nel Q3 hanno cumulativamente superato il 20% del mercato del long rent. Ma mentre le full hybrid sono in crescita significativa nei volumi (+15,4% nel terzo trimestre), le plug-in hybrid sono invece in decisa flessione (-12,9%). Le full hybrid sono l’unico tipo di alimentazione in netta crescita quest’anno.
Le auto elettriche non vanno.
Le auto elettriche si mantengono sugli stessi livelli del 2023: +0,2% delle immatricolazioni, con una market share del 6,3%, più alta rispetto a quella del mercato nel suo complesso. Nei primi 9 mesi del 2024 la quota delle BEV nel NLT è del 5,4%. Le auto a gas sono in flessione (-24,1% nel Q3), ma su volumi e quota di mercato trascurabili, contrariamente a quanto avviene nel mercato dei privati.