Motori Capitale: grande successo per la cultura del motorismo storico

Si è conclusa la prima edizione di Motori Capitale alla Fiera di Roma, dove AC Roma e ACI Storico hanno messo in mostra un’affascinante collezione di auto d’epoca del Novecento. L’evento ha celebrato non solo la passione per i veicoli storici, ma ha anche messo in evidenza l’importanza culturale ed economica di questo settore per la capitale e il Lazio.

Durante la manifestazione, sono stati presentati i risultati dello studio “Il motorismo storico nel Lazio” realizzato dalla Fondazione Filippo Caracciolo – Centro Studi ACI. Questo studio ha sottolineato il ruolo del Lazio come epicentro del motorismo storico in Italia, evidenziando la presenza di 189.500 auto storiche a Roma, con un valore complessivo di 7,4 miliardi di euro.

A livello regionale, il fenomeno coinvolge oltre 415.000 veicoli, generando una spesa annua di 174 milioni di euro in eventi e manifestazioni.

L’esposizione ha attratto i visitatori con vetture iconiche come il Bisiluro TARF I del 1948, progettato da Piero Taruffi, e la ARS1 “Bella di Roma” del 1962 nella foto sotto. Anche la Cadillac del 1932, vista nel film L’ultimo imperatore, e la Packard del 1948, utilizzata in C’eravamo tanto amati, hanno catturato l’attenzione, accanto a modelli celebri come la Lancia Flaminia Sport Zagato di Marcello Mastroianni visibile in foto sopra e la Chevrolet Corvette Sting Ray del 1962, appartenuta a Mike Bongiorno. Un evento che ha celebrato la storia e la bellezza delle auto d’epoca, confermando Roma come punto di riferimento per il motorismo storico.

Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia e di ACI Storico: “Il motorismo storico rappresenta un elemento essenziale del patrimonio culturale italiano, incarnando valori di eccellenza, innovazione e passione che hanno contribuito a definire l’identità del nostro Paese. E Roma, con la sua storia millenaria, ne è una delle espressioni più vivide.”

Giuseppina Fusco, presidente dell’Automobile Club Roma: “L’Automobile Club Roma, fin dalla sua costituzione nel 1922, ha promosso lo sviluppo del motorismo nella Capitale. Con Motori Capitale abbiamo voluto far rivivere ai romani la passione per le auto d’epoca, un patrimonio culturale che deve essere preservato e trasmesso alle nuove generazioni.” Riccardo Alemanno, direttore di AC Roma: “L’affermazione della cultura del motorismo storico rende fondamentale lo sviluppo professionale dei giovani nel restauro, un settore in forte crescita anche in termini di opportunità occupazionali. Con Motori Capitale abbiamo promosso la partecipazione degli allievi restauratori, affidando loro i principi sanciti da ACI Storico nella ‘Carta’ sulla conservazione e il restauro.”