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Motori Forum WAVE 2024: innovazione e sostenibilità al centro della mobilità del futuro

Forum WAVE 2024: innovazione e sostenibilità al centro della mobilità del futuro

Noi italiani siamo a tutti gli effetti un popolo di automobilisti, anche se le abitudini stanno cambiando nelle generazioni più giovani. E’ quanto emerge dal sondaggio realizzato da Youtrend in esclusiva per WAVE, evento annuale dedicato all’innovazione e alla sostenibilità nella mobilità, giunto alla IV edizione. Il focus di quest’anno ha riguardato le nuove sfide dei trasporti urbani, intermodali e logistici, con particolare attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale.

Secondo il sondaggio, l’automobile privata continua ad essere il mezzo di trasporto più utilizzato dagli italiani, con l’87% degli intervistati che dichiara di utilizzarla almeno una volta a settimana. Tuttavia, le generazioni più giovani stanno iniziando a cambiare abitudini, segnalando una possibile transizione verso soluzioni più sostenibili.

L’evento, organizzato da CORE, ha visto la partecipazione di importanti figure del mondo politico e industriale, con il contributo di partner come Enel, Eni, Gruppo FS Italiane, e il patrocinio di vari enti istituzionali, tra cui il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e il Ministero delle Infrastrutture.

Il Forum si è articolato in tre sessioni principali: mobilità urbana, politiche per una mobilità sostenibile e infrastrutture per il futuro dei trasporti.

L’evento ha confermato l’impegno verso un futuro della mobilità più verde e inclusivo, delineando le principali sfide e opportunità che attendono il settore nei prossimi anni.

michele crisci volvo car italia
©m3motorcube

Alessandro Felici, CEO RideMovi

Trasformare le città e renderle più vivibili è un percorso ancora lungo ma stiamo facendo progressi. La micromobilità ha dimostrato di poter giocare un ruolo chiave poter accelerare la trasformazione. Bisogna estendere il servizio alle periferie, assicurare tariffe accessibili e integrate al trasporto pubblico locale. Alcune città come Bologna e Firenze hanno sviluppato un modello vincente e economicamente sostenibile che continua a crescere nel tempo con risultati ai vertici delle maggiori capitali Europee. Hanno regolamentato il servizio per favorire i residenti rispetto ai turisti con un modello che incentiva e premia gli operatori che si focalizzano sulla diffusione del servizio e sull’ ordine con ricadute positive in termini di qualità del servizio e risultati economici delle aziende.”

Alessandro Zoratti, Direttore Strategie e Sostenibilità Trenitalia

Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane vuole realizzare un ecosistema di mobilità sostenibile e logistica integrata che possa contare su infrastrutture interconnesse e resilienti. La sostenibilità e l’intermodalità sono, infatti, al centro dei valori aziendali di Trenitalia e del Gruppo FS, costituendo la bussola che indica la direzione per affrontare le sfide del futuro. Consideriamo l’intermodalità una chiave sostenibile per ridurre quel 25% di emissioni di gas a effetto serra che l’intero settore dei trasporti produce in ambito europeo. Ed è per questo che, ogni giorno, grazie all’integrazione tra offerta ferroviaria e altri mezzi di trasporto, offriamo un’esperienza di viaggio sempre più personalizzata e attenta alle esigenze dei singoli passeggeri secondo i principi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance.”

Stefano Genovese, Head of Institutional & Public Affairs Unipol Gruppo e coordinatore del Think Tank

“The Urban Mobility Council”, “Siamo consapevoli che vi sia un crescente bisogno di soddisfare le nuove esigenze di mobilità che evolvono verso forme sempre più integrate. In particolare, seguiamo con interesse l’attività svolta dai Comuni in tema di pianificazione infrastrutturale, e grazie all’elaborazione dei nostri dati telematici ci proponiamo come partner delle PA per suggerire molteplici opportunità a servizio della mobilità privata, pubblica e condivisa, avendo come obiettivi la sicurezza stradale e una migliore qualità della vita dei cittadini.

Simone Tripepi, Head of Charging Point Operator Italy Enel

©m3motorcube

Il settore dei trasporti in Italia sta vivendo un periodo di grande cambiamento spinto da tecnologie alternative e sostenibili come la mobilità elettrica, che rappresenta già oggi una realtà fortemente credibile. In questo contesto Enel gioca un ruolo cruciale in qualità di primo operatore di ricarica pubblica con 21.500 punti installati su tutto il territorio e di partner per i privati con soluzioni integrate in ambito domestico e aziendale. Grazie al lavoro fatto in questi anni siamo riusciti a dotare il Paese di una rete di ricarica capillare e resiliente, pronta ad accogliere un numero di vetture elettriche auspicabilmente sempre crescente.”

Alessandro Sabbini, Responsabile delle Relazioni Istituzionali di Enilive e Responsabile dei Rapporti Istituzionali Centrali di Eni

Nel futuro della mobilità, e con una prospettiva di neutralità tecnologica, i biocarburanti hanno un ruolo fondamentale. La loro produzione può essere realizzata riconvertendo gli impianti già esistenti, come accaduto per le nostre bioraffinerie di Porto Marghera e di Gela, salvaguardando capitale sociale oltre a capitale industriale. Inoltre, una distribuzione che sfrutta infrastrutture già esistenti, rende fin d’ora i biocarburanti in grado di dare un contributo alla transizione energetica. Con le stesse materie prime rinnovabili (come scarti e residui) con cui produciamo l’HVO disponibile per i trasporti su strada, i trasporti marittimi e ferroviari, è possibile produrre anche il SAF, che, ad oggi e nel lungo periodo, è l’unica alternativa sostenibile ai carburanti fossili per il settore dell’aviazione.”

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