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Motori Estate 2024: tanto lavoro per le officine di autoriparazione

Estate 2024: tanto lavoro per le officine di autoriparazione

Ma allora è vero: se non si vendono (o si vendono poco) le auto nuove, a guadagnarne sono le officine di autoriparazione che, dovendo “aggiustare” quelle vecchie, lavorano di più. 

È quanto emerge dai giudizi degli operatori riguardo alle attività di officina, analizzati dal Barometro sul sentiment del settore dell’assistenza auto, elaborato dall’Osservatorio Autopromotec sulla base di inchieste mensili condotte su un campione rappresentativo di officine di autoriparazione.

Giugno, luglio e agosto, infatti, sono stati tre mesi intensi per il settore italiano dell’autoriparazione, che ha vissuto i più alti livelli di attività registrati negli ultimi cinque anni

quanto guadagna un meccanico oggi
©autopromotec

Il periodo estivo è un periodo d’oro per le officine.

Da giugno ad agosto la differenza (saldo) tra la percentuale di autoriparatori che hanno indicato alto il livello di attività di officina e la percentuale di autoriparatori che invece lo hanno valutato basso, è sempre stata particolarmente elevata: soprattutto a luglio, quando ha raggiunto il valore di 34, dopo aver toccato 30 a giugno ed essersi mantenuta a 28 ad agosto. In vista della partenza per le vacanze, i mesi estivi fanno tradizionalmente registrare un alto livello di attività per il settore dell’autoriparazione, anche se i risultati raggiunti durante l’estate 2024 sono stati ancora più alti di quelli ottenuti negli scorsi anni.

quanto guadagna un meccanico oggi
©m3motorcube

Il Barometro dell’Osservatorio Autopromotec.

Oltre ad analizzare il sentiment degli operatori sulle attività, come di consueto, il Barometro dell’Osservatorio Autopromotec prende in considerazione anche il livello dei prezzi di officina. Ad agosto gli operatori che hanno giudicato alti i prezzi sono stati di più di quelli che li hanno valutati bassi, come dimostra il saldo di +14, valore in linea con la media dei mesi precedenti. Per l’autunno il 75% degli autoriparatori intervistati si aspetta una domanda stabile per le attività di officina, mentre il 23% attende un incremento ulteriore e solo il 2% teme un calo. Per i prezzi, l’84% si prepara alla stabilità e il 16% a nuovi aumenti, mentre una flessione non viene presa in considerazione.

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