Cupra vs Seat, ne resterà solo uno?...

Lo strano caso Seat/Cupra, o meglio, come far sparire un marchio spagnolo storico come Seat in una partita giocata tutta in casa. Cupra, brand emergente e ammiccante, stiloso dal logo alla moda e un prodotto giovane e accattivante come Formentor, nato da una costola di Seat perché in passato ne era l’allestimento sportivo, ha fatto le scarpe a mamma Seat generando una fine quasi irreversibile della vecchia e troppo tradizionale Seat.

Un delitto reso ancora più evidente dall’approccio “Cupracentrico” che ormai si mostra nella comunicazione onnipresente su marchio e prodotti Cupra e totalmente assente su Seat. Insomma, Seat non serve più, ci abbiamo provato a rendere il marchio più giovanile e accattivante ma non ci siamo riusciti, quindi arrivederci e grazie e ci teniamo il nuovo che avanza con Cupra.

Fin qui tutto torna ed avrebbe un senso, se non fosse che Cupra, per ora, ha saputo creare un unico prodotto vincente che si chiama Formentor ed intorno il nulla. Ciò vuol dire, che se quest’unico prodotto non va più di moda o ha saturato la richiesta, Seat si ritroverebbe senza più il marchio generalista storico e con un brand emergente spuntato. Insomma il boccone è amaro, da ogni lato lo si mastichi e si rischia di rimanere col cerino in mano da ogni angolazione lo si guardi.

In aiuto di Cupra, sta arrivando un secondo SUV, Terramar, più tradizionale nelle forme e trasversale sul mercato. Appena presentato, dovrebbe diventare un solido alleato per Formentor, buono ad intercettare tutti quei clienti che non amano i SUV troppo sportivi nelle linee ma più indirizzati alla praticità nello stile e nella funzionalità a bordo. Terramar comunque, ha dalla sua un design sempre accattivante come tradizione Cupra ed un ventaglio di motorizzazioni ibride mild-hybrid e plug-in che mettono tutti d’accordo, come detto è un SUV trasversale, va bene per le coppie giovani che sono il cliente tipo Cupra ma anche per le famiglie che non si ritrovano nello stile anticonformista di Formentor.

Quest’ultima è un bestseller che si rinnova in meglio. Non è solo un restyling estetico, ma un profondo cambiamento tecnologico che riguarda in gran parte i sistemi di bordo e le utility in generale. Rimane la più accattivante, con i muscoli ben in evidenza e il comparto motori che va a coadiuvare alla perfezione l’aspetto sportivo del SUV.

A noi piace molto la plug-in, che assicura sensazioni di guida del tutto gratificanti, simili alla sua controparte sportiva da 310 CV, ma con un occhio ai consumi ed al piacere di guida, con il benefit in più di potersi spostare da un capo all’altro della città totalmente in elettrico.

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