Concorso di Eleganza Villa La Massa Excellence 2024: una più bella dell’altra
Come lustrarsi gli occhi per poi chiuderli e sognare alla grande. Tanto sognare non costa nulla mentre le 22 vetture che hanno sfilato sui tappeti di Villa La Massa, proprietà del Gruppo Villa d’Este, costa parecchio. Anzi, considerata la bellezza e la loro storia, non hanno assolutamente prezzo…
Una kermesse con i fiocchi.
Come mettere in difficoltà la giuria che ha l’arduo compito di eleggere la vincitrice fra tante meraviglie che lo scorso 12 ottobre hanno partecipato alla Villa La Massa Excellence, la kermesse ideata e creata nel 2023 in collaborazione con Canossa, azienda leader nell’organizzazione di eventi ed esperienze d’eccellenza, riservata ad auto sportive della più alta fascia, prodotte dal 1990 in poi. Auto recenti o contemporanee che è raro vedere e che suscitano grande interesse nel pubblico.
La premiazione.
Nella premiazione finale, la “Coppa d’Oro Villa La Massa”, ispirata alla “Coppa d’Oro” del Concorso d’Eleganza della “sorella” Villa d’Este, è andata alla Bugatti Centodieci del 2023, dello svizzero Fritz Burkard che quest’anno, con le auto della sua collezione, miete premi nel mondo intero. Lo scorso agosto, nel celebre concorso di Pebble Beach, la sua Bugatti Type 59 Sports del 1934, è stata infatti eletta Best of Show.
Il duello.
Il modello vincente premiato durante la cena di gala nella suggestiva cornice di “Atto” di Vito Mollica a Palazzo Portinari Salviati, nel cuore di Firenze, ha tra i suoi requisiti, oltre a un motore W16 di ben 1600 cv, quello di aver celebrato la rinascita della Bugatti del 1991. Battezzata EB110 in ricordo dei 110 anni di Ettore, la “Centodieci” si è imposta nella Classe “Evoluzione” sulla BMW M3 “Homage”, anch’essa del 2023.
Nella Classe “Innovazione” il primato è andato all’unica auto elettrica del lotto: la Pininfarina Battista, nome che ricorda il fondatore della celebre azienda torinese, voluta dalla famiglia Pininfarina per sottolineare come, già dagli anni ‘30 dello scorso secolo, Pinin, questo il suo soprannome, lavorasse guardando al futuro. Grande la soddisfazione di Luciano Colosio che l’ha presentata.
Una Classe basata sui chilometri percorsi.
Poiché questi gioielli spesso vengono poco usati, e per premiare invece chi sceglie di guidare queste supercar, è stata introdotta una Classe basata sui chilometri percorsi. A vincerla con ben 77.600 km sul cruscotto, la BMW Z8 di Elia Dal Canton. Con una logica simile, il premio per la vettura arrivata, per strada, da più lontano: a riceverlo Camillo Mechaker-Vogele per la sua Mercedes Benz McLaren Roadster. Meritatissimo il premio assegnato a Silvia e Chiara Cavallaro, non solo per la bellezza della loro Alfa Romeo 8C Competizione di un perfettissimo colore nero con finiture cromate, ma per il fatto che conservino quest’auto dal lontano 2009.
Molto interessante anche il Children’s Award.
Premiato due volte Maurizio De Angelis per la sua pressoché unica Gemballa Mirage GT “Gold Edition”,una elaborazione estetica e tecnica della celebre Porsche Carrera GT fatta dal tuner tedesco Gemballa: non solo il pubblico presente l’ha preferita, ma certamente la giuria più difficile e imprevedibile, quella dei bambini e ragazzini presenti. Si è trattato di un plebiscito ben percepibile nel momento in cui hanno orgogliosamente consegnato il Children’s Award.