Subaru Forester: la sesta generazione guarda agli USA ma non dimentica le radici

Motorcube - 12 Dicembre 2024 | 18:00

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Nuova Subaru Forester e-boxer: Tu vuò fà l’americano?

Ebbene si, sembrerebbe proprio così, Subaru ha deciso di rompere gli schemi con la sesta generazione della Forester, presentata al Salone di Los Angeles. Con un design rinnovato, tecnologie all’avanguardia e un comfort di guida migliorato, il nuovo SUV giapponese punta a conquistare il mercato americano, pur mantenendo i pilastri che l’hanno resa famosa: trazione integrale simmetrica e il sistema di assistenza alla guida EyeSight, peccato solo per il motore un po’ sottodimensionato e povero di cavalli scelto per il nostro mercato.

Un design rivoluzionario, ma fedele alla tradizione

L’aggiornamento estetico della nuova Subaru Forester è subito evidente. Lunga 465 cm, larga 183 cm e alta 173 cm, la nuova generazione è costruita sulla piattaforma globale Subaru, resa più rigida del 10% dal punto di vista torsionale. La griglia anteriore si integra armoniosamente con i fari a LED, accompagnata da un logo aggiornato, mentre i passaruota pronunciati e le linee decise delle spalle richiamano le sue robuste capacità off-road.

All’interno, il rinnovato sistema multimediale Starlink è gestito da un display touch da 11,6 pollici, compatibile con Android Auto e Apple CarPlay senza fili. Lo spazio non manca: il sedile posteriore frazionabile 60:40 consente di ampliare il bagagliaio fino a 2.106 litri, rendendo la Forester perfetta anche per le esigenze di carico più ingombranti.

Tecnologia e sicurezza al centro

La sicurezza è ulteriormente potenziata con funzionalità come la frenata automatica in retromarcia, il rilevamento degli angoli ciechi e il monitoraggio del traffico trasversale posteriore. Inoltre, il Surround View Monitor combina le immagini di quattro telecamere per offrire una visione dall’alto, ideale per le manovre in spazi ristretti.

Nuova Subaru Forester, prestazioni su strada e off-road

A differenza di molte concorrenti, la nuova Forester non rinuncia alle sue radici da fuoristrada, e ci mancherebbe, ok al motore depotenziato ma toglierci anche il mitico 4×4 Subaru sarebbe stato troppo… La trazione integrale simmetrica è stata aggiornata per garantire tempi di risposta più rapidi, una maggiore manovrabilità e un controllo superiore sia su strada che in off-road.

Negli Stati Uniti, tutte le versioni sono equipaggiate con un motore boxer 2.5 litri da 182 CV e 241 Nm di coppia, abbinato al cambio CVT Lineartronic, che simula fino a otto rapporti grazie ai paddle al volante a partire dall’allestimento Premium. Per il mercato europeo, invece, la motorizzazione scelta è l’ibrida mild-hybrid basata sul boxer da 2.0 litri, una scelta già consolidata nella gamma Subaru.

Un 2.0 litri quattro cilindri boxer a benzina affiancato a un motore elettrico da 16,7 CV inserito nel cambio CVT a variazione continua, con la batteria da 0,6 kWh che trova posto sotto il baule.

Una scelta che mantiene basse sia le emissioni inquinanti che i consumi, intorno ai 14 km/l con piede leggero, ma che non convince per potenza e reattività. I 136 CV disponibili, 14 in meno rispetto alla precedente versione, sembrano un po’ pochini per soddisfare la mole vitaminizzata della nuova Forester e su strada manca quella certa verve prestazionale che caratterizzava il brand delle Pleiadi. Va bene che non è una STI ma rimane pur sempre una Subaru…

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Un sistema 4×4 che fa la differenza

Durante il nostro test, abbiamo avuto l’opportunità di mettere alla prova il famoso sistema di trazione integrale Subaru su ogni tipo di terreno. Il sistema 4×4, sempre in presa, si distingue per due modalità di funzionamento selezionabili direttamente dalla zona superiore del display principale: “neve/terra” e “neve alta/fango”.

Modalità su misura per ogni sfida

La modalità neve/terra offre un’aderenza ottimale su superfici scivolose ma relativamente uniformi, come quelle coperte da neve compatta o terreno ghiaioso. L’innovazione principale si manifesta però con la modalità neve alta/fango, che disattiva temporaneamente il controllo di trazione. Questa caratteristica consente alle ruote di slittare leggermente, un comportamento apparentemente controintuitivo ma estremamente efficace per evitare di perdere aderenza. Grazie alla forza centrifuga generata, gli intagli del battistrada si liberano rapidamente da ghiaccio e fanghiglia, migliorando la trazione anche su superfici estremamente viscide.

Forester riesce a trarsi d’impaccio senza difficoltà, garantendo stabilità e controllo anche nelle condizioni più difficili. La capacità del sistema di adattarsi a fondi così diversi rappresenta un plus da considerare.

Prestazioni su asfalto: comfort e sicurezza

Nonostante la vocazione off-road, Forester non sacrifica il comfort e la precisione della guida su asfalto. Lo sterzo, progressivo e ben calibrato, restituisce un’ottima sensazione di guida, combinando leggerezza e precisione nelle manovre. Le sospensioni, inoltre, svolgono un lavoro eccellente nell’assorbire le asperità del fondo stradale, offrendo un’esperienza di guida fluida anche su superfici irregolari.

Insomma, una scelta ideale per chi cerca versatilità e sicurezza in ogni situazione. Che si tratti di un viaggio su strade innevate o di un offroad su terreni fangosi, le sue capacità non deludono. A tutto ciò si aggiunge una guida rassicurante su asfalto, che ne fa un SUV completo e adatto a ogni tipo di percorso.