Porsche dona 911.000 Euro in beneficenza attraverso "Racing for Charity"

Porsche, la casa automobilistica tedesca, ha dimostrato ancora una volta il suo impegno verso la responsabilità sociale con l’iniziativa “Racing for Charity”, donando un totale di 911.000 euro a tre importanti organizzazioni benefiche. La donazione è stata annunciata dopo la partecipazione del team Porsche Penske Motorsport alla prestigiosa 24 Ore di Le Mans.

La donazione

Durante la competizione, le tre Porsche 963 hanno completato complessivamente 833 giri. Porsche aveva promesso di donare 750 euro per ogni giro completato, accumulando così una somma di 624.750 euro. Tuttavia, la casa automobilistica ha deciso di arrotondare l’importo, portando la donazione totale a 911.000 euro, un omaggio simbolico al loro modello iconico, la Porsche 911.

I fondi saranno distribuiti tra tre organizzazioni benefiche:

1. Kinderherzen retten e.V. – Riceverà 350.000 euro. Questa organizzazione si dedica a fornire assistenza medica a bambini con malattie cardiache gravi. I fondi aiuteranno a finanziare operazioni chirurgiche salvavita e trattamenti medici specialistici.
2. Interplast Germany e.V. – Anche questa organizzazione benefica riceverà 350.000 euro. Interplast Germany si occupa di fornire interventi chirurgici plastici e ricostruttivi gratuiti nei paesi in via di sviluppo, migliorando la qualità della vita di pazienti che altrimenti non potrebbero permettersi tali cure.
3. Ferry Porsche Foundation – L’organizzazione riceverà 211.000 euro. La fondazione, intitolata al fondatore dell’azienda, è impegnata in numerosi progetti di solidarietà, sostenendo bambini e giovani in difficoltà, promuovendo l’educazione e l’integrazione sociale.

Oliver Blume, CEO di Porsche AG, ha espresso il suo orgoglio per la partecipazione all’iniziativa e ha sottolineato l’importanza della responsabilità sociale per l’azienda. “Racing for Charity” è un esempio di come Porsche utilizzi la sua passione per le corse automobilistiche non solo per raggiungere traguardi sportivi, ma anche per fare la differenza nelle vite di molte persone bisognose.