Volkswagen ID.4 GTX: la magia dei Pirenei
Sopra il cielo azzurro del Mediterraneo, guardando ad est dalle spiagge della Catalogna qualcosa lontano appare, bianche nuvole fluttuanti nell’aria tiepida di colorate giornate autunnali: propio li, dietro le onde del Mediterraneo, nascono i Pirenei. Per raggiungerli dall’Italia con la nostra nuova Volkswagen ID.4 GTX full elettrica non è stato difficile, le colonnine sono sempre più numerose lunga tutte le principali arterie di comunicazione, ma anche nei più remoti angoli perduti nel labirinto Pirenaico!
Due giorni di viaggio, questa volta per il passo del Sempione dove ci fermiamo a scoprire la Val Formazza poi via no stop fino a Barcellona! Il comfort di viaggio è assoluto, il silenzio anche. I consumi della Volkswagen ID.4 GTX vengono costantemente monitorati dal nostro navigatore che nel contempo ci indica le brevi soste necessarie individuando le colonnine ideali sul nostro percorso. Sulla mappa del generoso navigatore abbiamo puntato il dito su Benasque il cuore pulsante dei Pirenei centrali.
L’adolescente bellezza con l’alzarsi del sole di questa prima giornata nella valle di Benasque ai piedi dei monti della Maledeta e delle vette più alte di tutta la cordigliera pirenaica prosegue il suo cammino. Ora le più alte vette pirenaiche svettano piene di slancio e corrono verso ovest per ritornare al mare dopo una lunga corsa fino alle onde dell’Atlantico. La strada che stiamo percorrendo è la mitica Transpirenaica N260.
In viaggio al volante della Volkswagen ID.4 GTX
Pirenei, un nome lontano, che evoca montagne leggendarie; una catena prodigiosa, estesa dal Mediterraneo all’Atlantico per millenni a dividere la penisola Iberica dal resto d’Europa. Una varietà ed una ricchezza enorme di bellezze naturali, di paesini remoti rimasti antichi anche per l’“avventura” automobilistica che sono ancora un paradiso nascosto.
Dopo la valle di Benasque il desiderio della scoperta di queste montagne create a scala umana cresce sempre di più. Noi siamo alla scoperta di angoli e di cose rimaste antiche, le stradine perse nel dedalo del labirinto pirenaico sono prodighe nel regalarci i loro incessanti segreti, idoli di libertà. Talvolta la nostra curiosità ci spinge a percorrere stradine improbabili, sempre più ripide, sterrate dove la trazione 4Motion della nostra ID4 GTX ci porta sempre più in alto, senza indecisioni.
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A circa 500 km dalla costa mediterranea lasciamo la mitica N260, una delle strade di montagna tra le più affascinanti d ‘Europa, per lanciarci alla scoperta dei Monti Perdido. Torla, paesino minuscolo quanto bello e romantico dove si aprono le porte del Paradiso! Siamo entrati nel “Parque Nacional de Ordesa Y Monti Perdido “ dove le vette dei monti Perdido formano il massiccio più straordinario di tutti i Pirenei.
La nostra instancabile Volkswagen ci accoglie nuovamente a bordo dopo un breve trekk dalle emozioni infinite sempre protetti dalle verticali pareti calcaree del Canjon di Ordesa dipinto dai mille colori.
L’Atlantico non è più lontano ma non è la nostra meta. Dopo la cittadina di Jaca ci infiliamo in una dantesca forra che improvvisamente si apre con la visione di Anso uno dei più affascinanti e storici villaggi dei Pirenei e di tutta la Spagna! Un grumo di case in pietra da sembrare un unico grande edificio dalle mille stanze. Una sosta in uno degli accoglienti B&B per assaporare il dolce sapore di antico emanato dal labirinto dei suoi viottoli ciottolati.
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Da Anso, proseguiamo verso il rifugio Linza alla testata della valle. Ci fermiamo per un attimo con il cuore trafitto da tanta bellezza, circondati da un mondo ameno che si perde in dolci armonie trasportate dai venti incantati che scendono dalle vette pirenaiche ad accarezzare il nostro cammino.
La via del ritorno non ci preoccupa, la guida è tranquilla, viaggiare “fuori stagione” è meraviglioso. Colonnine ovunque, pronte ad ospitare un futuro turismo elettrico che è ancora agli albori ma già iniziato! Ultima sosta prima di rientrare alle spiagge di Barcellona è il Monastero di Montserrat. Cattedrale imponente aggrappata alle rocce verticali della montagna del Montserrat ad offrire una delle più spettacolari panorami sulle vette della Catalogna.
Tappa obbligata per bellezza e maestosità mentre laggiù a soli 50 km ci sta aspettando Barcellona con l’autopista del Mediterraneo che ci riporterà in Italia!