Pneumatici lisci: il pericolo invisibile sulle strade italiane. Lo dice il rapporto di Vacanze Sicure 2024

L’iniziativa “Vacanze Sicure 2024” ha messo in luce una realtà preoccupante: il 9% delle vetture in circolazione in Italia presenta pneumatici lisci, un dato in crescita rispetto al minimo storico del 2013. Questo ritorno ai livelli di vent’anni fa evidenzia un calo nella manutenzione veicolare e pone seri rischi per la sicurezza stradale.

Promossa dalla Polizia di Stato con il supporto di Assogomma, la campagna “Vacanze Sicure 2024” ha visto decine di pattuglie della Polizia Stradale impegnate in controlli su quasi 10.000 veicoli tra maggio e giugno. Le regioni interessate sono state Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Sardegna, Umbria e Veneto​.

I controlli hanno rivelato che oltre 9 vetture su 100 circolano con pneumatici lisci, circa 6 su 100 presentano pneumatici visibilmente danneggiati e oltre 5 su 100 hanno pneumatici non omogenei. Inoltre, circa il 20% dei veicoli controllati presenta pneumatici non conformi e il 27% non è in regola con la revisione​​.

L’evoluzione della sensibilità alla sicurezza stradale

Vent’anni fa, durante la prima edizione di “Vacanze Sicure”, il 10% delle auto presentava pneumatici lisci. Da allora, grazie a campagne di sensibilizzazione e a modifiche legislative, come la legge 120 del 2010 che ha quintuplicato le sanzioni per la vendita e il montaggio di dispositivi di sicurezza non conformi, la situazione era migliorata. Nel 2013, solo il 2,7% dei veicoli presentava pneumatici lisci. Tuttavia, negli ultimi anni, questa percentuale è tornata a salire, arrivando al 9% nel 2024.

Secondo Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma, il ritorno ai livelli di vent’anni fa è dovuto a un calo generale dell’attenzione verso la sicurezza stradale e alla diminuzione del potere d’acquisto, che ha influito sulla manutenzione periodica dei veicoli. Questo è confermato dai dati che mostrano un parco auto sempre più vecchio: l’età media delle vetture in Italia è di 12 anni e 8 mesi e il 59% delle auto ha oltre 10 anni​.

Implicazioni per la sicurezza

Pneumatici lisci aumentano il rischio di aquaplaning, allungando gli spazi di frenata e riducendo il controllo del veicolo su strade bagnate. Questa situazione, come sottolineato da Bertolotti, rappresenta un pericolo concreto per la sicurezza stradale e richiede interventi urgenti per promuovere una manutenzione regolare dei veicoli.

Assogomma e la Polizia di Stato consigliano di effettuare controlli regolari della pressione e dello stato di usura dei pneumatici. È essenziale rivolgersi a rivenditori specializzati per il gonfiaggio e i controlli visivi e seguire le indicazioni del costruttore del veicolo per quanto riguarda la pressione dei pneumatici. Inoltre, è fondamentale montare pneumatici omogenei per assicurare condizioni di guida ottimali​.

La campagna “Vacanze Sicure 2024” ha contribuito dunque a sensibilizzare gli automobilisti italiani sull’importanza della manutenzione dei pneumatici per la sicurezza stradale. Tuttavia, i dati mostrano che c’è ancora molto lavoro da fare per tornare ai livelli di sicurezza raggiunti nel passato. È necessario un impegno continuo sia da parte delle istituzioni che degli automobilisti per garantire strade più sicure per tutti.