Arrivano le Volvo blindate: tecnologia e robustezza per affrontare la criminalità urbana
Volvo, da sempre sinonimo di sicurezza, compie un ulteriore passo verso la protezione dei propri occupanti con le sue nuove auto blindate Plug-in Hybrid.
Progettate dal reparto Special Vehicles, queste vetture non sono fatte per andare in guerra, ma rispondono all’aumento della criminalità urbana nei Paesi in cui la sicurezza stradale è quotidianamente messa alla prova, come ad esempio il Brasile e il Messico. Con un tasso di oltre 500 vittime al giorno per armi da fuoco nel mondo e i 25.000 omicidi registrati nel solo Messico nel 2017, Volvo punta a offrire una risposta concreta alla richiesta di sicurezza personale con una linea di auto blindate che proteggono da attacchi armati e criminalità di strada.
La corazza di Aramide
Il processo di blindatura è complesso e dettagliato: le vetture vengono smontate interamente per ospitare una “corazza” di aramide, una fibra resistente a proiettili e attacchi pesanti. Particolare attenzione viene dedicata alle intercapedini, punti di vulnerabilità che vengono rinforzati per evitare intrusioni balistiche. Persino i finestrini, punti tradizionalmente deboli, sono blindati per garantire la sicurezza degli occupanti in ogni situazione. Tuttavia, i pneumatici restano normali: nei contesti reali di attacco armato, infatti, non esiste una fuga rocambolesca in stile hollywoodiano.
Con oltre un terzo delle sue vetture speciali vendute in Brasile nel 2023, Volvo risponde a una crescente domanda di sicurezza nei mercati più esposti alla criminalità. E mentre il settore globale delle auto blindate si stima crescerà fino a 22 miliardi di dollari entro il 2026, in Italia – per fortuna – ci si può permettere di rimanere ottimisti: il bisogno di una Volvo blindata, da noi, resterà sicuramente per pochi.
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