Nuova Aston Martin Valkyrie AMR-LMH, ecco la 24 Ore di Le Mans 2025
La nuova Aston Martin Valkyrie AMR-LMH è scesa in pista per la prima volta, in occasione dell’inizio del programma di prove completo del team Aston Martin con The Heart of Racing, in vista dell’obiettivo del marchio britannico di auto sportive extralusso di vincere la 24 Ore di Le Mans il prossimo anno, per la prima volta dal 1959.
La nuova hypercar, sviluppata da Aston Martin Performance Technologies e dal team The Heart of Racing, ha completato questa settimana i primi test di valutazione nel Regno Unito. L’auto è stata guidata dal pilota di sviluppo Aston Martin High Performance Darren Turner (GBR), da Mario Farnbacher (DEU) di The Heart of Racing e da Harry Tincknell (GBR), che ha vinto la classe LMGTE della 24 Ore di Le Mans 2020 con Aston Martin.
Aston Martin e The Heart of Racing
Aston Martin e The Heart of Racing inizieranno ora un programma di sviluppo completo per preparare la vettura in vista dell’omologazione FIA in autunno e del suo debutto in gara all’inizio del 2025. L’Aston Martin Valkyrie AMR-LMH è la prima auto da corsa costruita secondo le norme Hypercar a partecipare contemporaneamente al FIA World Endurance Championship [WEC] e al campionato statunitense IMSA WeatherTech SportsCar Championship [IMSA].
L’Aston Martin Valkyrie AMR-LMH è unica nella classe delle hypercar di punta del motorsport globale di durata, in quanto è la sola tra le sue simili a trarre le proprie radici da un’auto ad alte prestazioni di serie già esistente – l’Aston Martin Valkyrie, l’hypercar per eccellenza. Il team The Heart of Racing iscriverà due Valkyrie AMR-LMH nel WEC e una singola vettura nell’IMSA nel 2025.
Le parole di Adam Carter
Adam Carter, Responsabile Endurance Motorsport di Aston Martin, ha dichiarato: “La Valkyrie AMR-LMH stabilisce un proprio standard come auto da competizione endurance di prim’ordine. È una macchina da corsa pura e all’avanguardia e, sebbene siamo ancora alle prime fasi del ciclo di test, da quello che abbiamo visto finora siamo soddisfatti che stia raggiungendo gli obiettivi e i criteri che ci siamo prefissati di raggiungere.”
La Valkyrie AMR-LMH, con telaio in fibra di carbonio ottimizzato per le gare, utilizza una versione modificata, a combustione ridotta, del sensazionale motore V12 aspirato da 6,5 litri costruito da Cosworth, che nella versione standard raggiunge gli 11.000 giri al minuto e sviluppa oltre 1.000 CV. Il propulsore è stato migliorato e adattato per soddisfare le esigenze di prestazioni della classe Hypercar e sviluppato per resistere ai rigori delle competizioni di alto livello sulle lunghe distanze.
The Heart of Racing ha recentemente aperto una sede del team nel Regno Unito per il suo programma WEC, vicino al luogo in cui vengono costruite le auto da corsa in collaborazione con Aston Martin Performance Technologies, con sede a Silverstone. Il team sta supervisionando il programma di sviluppo e di test della Valkyrie AMR-LMH, che si sposterà dal Regno Unito ai circuiti europei nel corso dell’estate, quando la valutazione delle prestazioni diventerà prioritaria.
Il commento di Ian James
Il Team Principal di Heart of Racing, Ian James, ha dichiarato: “I primi chilometri della Valkyrie AMR-LMH sono stati un momento di grande orgoglio per il programma. La realizzazione di questo progetto è durata un paio d’anni, quindi portarlo in pista e vederlo girare in prima persona è un momento importante per The Heart of Racing. Non vediamo l’ora di affrontare il viaggio che ci aspetta: è una salita ripida per tutti coloro che sono coinvolti in questo progetto. Siamo all’apice delle corse di auto sportive, i rivali sono formidabili e lo fanno da molto tempo. Alcuni di loro dispongono di risorse infinite. Sappiamo di doverci confrontare con i migliori, quindi abbiamo intenzione di rappresentare Aston Martin allo stesso livello. Da quello che abbiamo visto finora, e con il DNA da cui proviene questa vettura, credo che abbiamo gli strumenti giusti per poterlo fare con successo“.
Aston Martin e The Heart of Racing hanno in cantiere anche un programma IMSA WeatherTech Sportscar per la Valkyrie AMR-LMH, che parteciperà alla classe GTP della serie endurance statunitense. Il programma sarà gestito dalla sede centrale di The Heart of Racing a Phoenix, in Nord America.
L’ingresso di Aston Martin nella classe Hypercar assicura che il costruttore britannico di auto sportive extralusso sarà presente in tutti gli aspetti delle gare di endurance, dai gentleman fino ai vertici di questo sport. A partire dal 2025, infatti, Aston Martin sarà l’unico marchio a competere a tutti i livelli delle gare di auto sportive e GT (da Hypercar a GT4) e del Campionato mondiale FIA di Formula 1.
In totale, più di 240 piloti hanno corso con le Aston Martin a Le Mans negli ultimi 95 anni, in 27 diverse combinazioni di telaio e motore, praticamente in ogni epoca. Nessun’altra sede ha regalato ad Aston Martin un successo così grande, o ha dimostrato con più forza che il suo DNA è forgiato dall’essenza stessa della competizione.