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Motori Peugeot Darl’mat: una sportiva d’altri tempi

Peugeot Darl’mat: una sportiva d’altri tempi

Peugeot Darl’mat, dove Darl’mat, in bretone, significa “Tieniti forte”. Ma è anche il cognome di Emile, meccanico classe 1892 e dal 1921 proprietario di un garage a Parigi, in Rue l’Université, che dal 1923 diventa Concessionario ufficiale Peugeot.

Un appassionato di auto, un visionario dalle idee molto chiare

Emile ha successo nella sua avventura imprenditoriale perché è di visione moderna: sa che per attirare e fidelizzare i clienti deve stupirli con qualcosa di nuovo ed esclusivo.

È così che decide di realizzare delle fuoriserie dallo stile unico e dalle prestazioni sportive, capaci di far voltare le persone al suo passaggio ma anche di competere nelle grandi gare di durata dell’epoca, come la 24 Ore di Le Mans, alla quale assiste per la prima volta nel 1934.

Costruita sulla base della Peugeot 302

Rimastone impressionato, al suo ritorno a Parigi, Emile decide di costruire un’auto da iscrivere a quella che è già una delle gare più affascinanti al mondo.

Come base sceglie la Peugeot 302, presentata alla fine del 1936, sul cui telaio adatta un disegno di Georges Paulin, mentre per la realizzazione della carrozzeria si affida invece all’abile Marcel Pourtout. Il risultato è la prima Peugeot Darl’mat “Spécial Sport”, o 302 DS.

Sebbene nasca per essere un’auto sportiva se non addirittura da corsa, la Darl’mat si impone per la sua assoluta diversità rispetto alle auto sportive dell’epoca.

E ciò grazie al design aerodinamico ma al contempo elegante, impreziosito dalle curve flamboyant tipiche dell’Art Déco e dei carrozzieri francesi degli anni 30, oltre che dall’utilizzo di fregi e materiali raffinati, come i dischi in alluminio lucido a diametro crescente che decorano gli sfoghi d’aria del motore o la modanatura a freccia cromata, che accentua la suggestione di velocità e prezioso dinamismo.

Bella, moderna e semplicemente elegante

Perfetta persino per la passerella di un concorso d’eleganza, con le sue forme sinuose e il suo portatarga posteriore a forma di cuore, la Darl’mat non dimentica la sua vocazione corsaiola.

Nel giugno del 1937 Peugeot ne schiera ben tre alla 24 Ore di Le Mans, realizzate su telaio e motore della berlina adeguatamente preparati per la corsa. La potenza erogata passa dai 55 di serie a 73 CV, sufficienti per raggiungere i 170 km/h sul veloce rettilineo di Hunaudières.

Tutte e tre le vetture terminano la corsa: la vettura n. 26 è seconda nella categoria 2 litri con Jean Pujol e Marcel Content e settima nella classifica generale, la n. 25 è terza nella categoria 2 litri con Charles de Cortanze e Maurice Serre e ottava assoluta, la n. 27 è quinta nella categoria 2 litri con Daniel Porthault e Louis Rigal e decima assoluta.

Con meccanica 402 vince a Le Mans

Il buon successo della Darl’mat porta, nell’ottobre del 1937, alla produzione delle 402 DS con meccanica della più grossa 402 e realizzate sulla base delle 402 Légère, una berlina compatta e sportiva che unisce la parte anteriore della 402 B e l’abitacolo della nuova e più piccola 202.

Evoluzione delle prime Darl’Mat su base 302, la 402 Darl’Mat ne mantiene il telaio a passo corto (2,88 metri) ma abbinato ad un nuovo motore, la medesima unità TH da 1991 cm? della 402, con una potenza che passa da 70 a 85 CV. La carrozzeria è ancora firmata da Portout.

Sono proprio 402 Darl’mat le tre vetture schierate a Le Mans nel 1938, con la numero 24, pilotata da Charles de Cortanze in coppia con Marcel Contet, che si classifica prima della categoria 2 litri e quinta nella classifica generale.

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Il grande successo mediatico che segue la nuova affermazione sportiva genera un nuovo impulso alle vendite, che porta a 104 il numero totale di esemplari di Darl’Mat costruiti tra la fine del 1936 e la fine del 1938, dei quali 54 tra 302 DS e 402 DS a cui si aggiungono altri cinquanta 402 equipaggiati con cambio elettromagnetico.

Oggi le Peugeot della serie Darl’mat valgono una fortuna

Apprezzate classiche da collezione prodotte in versione roadster sport, cabriolet e coupé, oggi le Peugeot della serie Darl’mat vengono contese a suon di rialzi nelle più prestigiose aste internazionali, arrivando a sfiorare il milione di euro.

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