Bonus Benzina 2024. Fake news o realtà? Facciamo chiarezza
Qualcuno potrebbe definirla una fake news, in realtà, in molti si stanno interrogando che fine abbia fatto il bonus benzina per il 2024, cercando di capire come ottenerlo, quali siano i requisiti e le modalità di richiesta. Tuttavia, la delusione è dietro l’angolo: non è prevista alcuna agevolazione specifica per l’acquisto di carburante quest’anno.
Le notizie che circolano in questi giorni sono frutto di un’informazione errata. Le misure adottate negli anni scorsi non sono state confermate per il 2024. Facciamo chiarezza sulla situazione.
Esenzione autonoma per il carburante: stop al 2023
L’idea del bonus benzina non è nuova. Nel 2022 e 2023, i datori di lavoro avevano la possibilità di erogare ai propri dipendenti buoni carburante per un valore di 200 euro, beneficiando di un’esenzione fiscale.
Bonus benzina 2024: un’illusione
I fringe benefit sono delle forme di retribuzione aggiuntiva che possono essere riconosciute ai lavoratori in vari modi, tra cui beni, servizi e somme di denaro. L’aspetto interessante è che, fino a un certo limite, non concorrono alla formazione del reddito imponibile (IRPEF).
Nel 2024, l’agevolazione specifica per il bonus benzina non è stata confermata. La soglia di esenzione per i fringe benefit generici è stata fissata a 1.000 euro per i dipendenti e a 2.000 euro per chi ha figli a carico. All’interno di questa soglia, il datore di lavoro può erogare buoni benzina, ma non sono previsti i 200 euro aggiuntivi come negli anni scorsi.
Anche la circolare dell’Agenzia delle Entrate del 7 marzo 2024 non menziona il bonus benzina, a differenza di quanto accaduto nel 2023.
Bonus benzina 2024: l’unica alternativa con la “carta dedicata a te”
Nel 2023, i nuclei familiari con un ISEE fino a 15.000 euro hanno ricevuto la “carta dedicata a te”, una prepagata con un importo di 382,50 euro per l’acquisto di beni alimentari e 77,20 euro per benzina o abbonamenti ai mezzi pubblici.
Questa ricarica è stata erroneamente chiamata “bonus benzina”, ma si tratta di un’agevolazione completamente diversa. La “carta dedicata a te” è stata confermata per il 2024, ma il termine ultimo per gli acquisti con la ricarica benzina è scaduto il 15 marzo 2024.
In sostanza, non c’è un bonus benzina 2024. Le alternative disponibili sono l’esenzione generica per i fringe benefit (fino a 1.000/2.000 euro) e la “carta dedicata a te” per le famiglie con ISEE basso.
Ma c’è un contributo specifico per autotrasportatori
Dal 1° al 30 aprile 2024, sul sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile richiedere un benefit gasolio per le spese sostenute nel primo trimestre dell’anno. Nel caso di imprese nazionali, la richiesta va fatta all’Ufficio delle Dogane, mentre le aziende che hanno più sedi operative dovranno fare riferimento alla sede legale.
Il contributo spetta dunque solo ai soggetti impegnati nelle attività di trasporto di merci con veicoli di massa massima complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate, in particolare, svolto da:
- Persone fisiche o giuridiche iscritte nell’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi.
- Persone fisiche o giuridiche munite della licenza di esercizio dell’autotrasporto di cose in conto proprio e iscritte nell’apposito elenco.
- Imprese stabilite in altri Stati membri dell’Unione europea, che soddisfano i requisiti previsti dalla disciplina dell’Unione europea per l’esercizio della professione di trasportatore di merci su strada.