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Motori Audi A6 Avant TFSI-e Plug-in Hybrid - La miglior Wagon

Audi A6 Avant TFSI-e Plug-in Hybrid - La miglior Wagon

C’erano una volta le station wagon che venivano chiamate familiari, perché erano delle comode e capienti berline col portellone posteriore dedicate a chi aveva prole ed annessi cani a carico o a coloro che dovevano macinare chilometri per lavoro. A volte cariche e stracariche, sembravano più dei mini furgoncini da trasloco che dei comodi salotti su ruote. Per farla breve, in teoria erano dedicate a chi doveva caricarci ben più di una semplice sacca da golf. 

Poi è arrivata Audi ed ha mischiato le carte, imponendo come top class la sua A6 in formato famiglia, perché la berlina, almeno in Italia, fa troppo auto ministeriale… E visto che non le bastava, versione dopo versione gli ha aggiunto qualche ritocco glamour per farci dimenticare che in fin dei conti siamo sempre di fronte ad una station wagon, seppur evoluta, accompagnando il tutto da una manciata di cavalli in più e dall’immancabile elettrificazione dei motori che ha nella variante plug-in hybrid la sua massima espressione.

Insomma, i quattro anelli alla spina in versione station wagon sono il meglio che si possa desiderare per coniugare comfort premium ad efficienza ed efficacia del mondo elettrico.

Sul fronte puramente estetico, che i tedeschi di Audi non siano proprio amanti degli stravolgimenti di design è cosa più che nota. Ma è altrettanto vero che le matite tedesche – un restyling dopo l’altro – stanno regalando a tutti i modelli di casa un’anima ben personale e riconoscibile.

La continuità è d’obbligo, è vero – ma con questa nuova Audi A6 Avant, variante familiare della lunga berlina dei quattro anelli, emerge un’inedita creatività. Il tutto abbinato alle tipiche virtù di una wagon autentica. 

Rispetto al modello precedente la lunghezza è rimasta immutata, siamo sempre a 494 cm – mentre la larghezza è aumentata portandosi a quasi un metro e novanta. Va da sé che la capacità di carico resta il punto di forza di questa A6 Avant, anche in configurazione plug-in, con una capienza del bagagliaio che perde spazio rispetto alla sorella endotermica ma rimane comunque di riferimento per la categoria con oltre 400 litri disponibili su un vano piatto e squadrato, con l’opportunità abbattendo i sedili posteriori di superare la soglia dei 1.500 litri.

Se il look esterno gioca le sue carte migliori per “conservatorismo”, gli interni sono al contrario di matrice “progressista”. Qui cambia tutto rispetto al passato con i designer tedeschi a cancellare tasti e manopole di un tempo per far spazio ad impostazioni formato “touch” per qualsiasi funzione.

Anche qui arriva il Virtual Cockpit, da oltre 12 pollici, integrabile anche all’head up display. Nell’abitacolo non manca la solita qualità del brand tedesco, i 3 display forniscono un colpo d’occhio tecnologico ed evoluto del mondo digitale. 

Range in full electric: poco oltre i 70 km. Da 0-100 km/h in 5,7 sec. Nota dolente il prezzo, a partire da 75.200 €.

La nuova Audi A6 Avant viene equipaggiata ora con il nuovo propulsore ibrido denominato con la sigla 55TFSIe, la grande wagon è la prima vettura della casa dei quattro anelli ad accogliere la propulsione ibrida plug-in. 

Il powertrain, novità centrale di questa versione, è composto dal 2.0 TFSI quattro cilindri da 252 CV e 370 Nm, dal motore elettrico da 143 CV e 350 Nm e dal cambio automatico doppia frizione sette marce abbinato alla trazione integrale Quattro.

L’output totale del sistema corrisponde a 367 Cv e 500 Nm di coppia in grado di rendere prestante ed ecologica la grande A6 a seconda delle esigenze.

Poco oltre i 70 km il range in full electric e 5,7 secondi per bruciare lo scatto da 0-100 km/h quando i motori collaborano per fornire la massima performance. Il motore elettrico è alimentato da un pacco batterie agli ioni di litio da 17,9 kWh che si trova sotto al portabagagli. Ecco perché, rispetto alla sorella endotermica, perde capacità di carico. 

Su strada, quando la vettura si muove grazie alla sola propulsione elettrica si viaggia avvolti nel completo silenzio grazie all’ottimo isolamento acustico, senza avvertire fastidiosi fruscii aerodinamici o rumori dovuti al rotolamento degli pneumatici e le sconnessioni della strada. Il range di utilizzo è sufficientemente ampio per garantire autonomia quotidiana negli spostamenti casa lavoro.

E nei viaggi entra in gioco il motore a benzina, con potenza e performance adeguata a far danzare come una libellula la mole non certo indifferente della nostra regina delle station wagon da una curva all’altra, aiutati dalla trazione integrale quattro e dalle molteplici modalità di guida da scegliere per adattarsi a qualsiasi percorso.

Ottimo il consumo medio fatto registrare, intorno ai 20 km/l, ma solo se ricarichiamo quotidianamente la nostra A6 mantenendo sempre la batteria carica. Unica nota dolente il prezzo, che parte dai 75.000 euro per la plug-in hybrid e, nel nostro caso, con la versione pluri-accessoriata in prova ha sfiorato i 100.000 euro, ma sono dettagli che i clienti Audi ben conoscono ed il brand fa status specialmente tra le “familiari”…

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