L’80% degli italiani pronto a ristrutturare casa con gli incentivi
(Adnkronos) - Il tema dell’efficientamento energetico degli immobili è sempre più nell’agenda dei proprietari di casa italiani, al punto che, secondo una recente indagine Nomisma, 8 su 10 si dicono pronti a ristrutturare la propria casa entro i prossimi 10 anni, ma la presenza degli incentivi è un fattore decisivo in tale decisione. Questa propensione a ristrutturare casa coinvolge maggiormente i proprietari di unità immobiliari singole o plurifamiliari rispetto a coloro che vivono in un immobile condominiale. La motivazione principale che spinge a ristrutturare la propria casa per il 53% del campione è legata alla conseguente riduzione dei consumi energetici. Nonostante una diffusa sensibilità verso il tema dell’efficientamento energetico, dall’indagine emerge anche che oltre il 40% degli interpellati non ha ancora valutato la classe energetica della propria abitazione. Piuttosto scarsa appare anche la dimestichezza sul tema della sicurezza antincendio, infatti, il 27% dichiara di avere una conoscenza molto limitata delle normative. In questo ambito, il 35% afferma di proteggersi dal rischio incendio mediante la stipula di una polizza assicurativa, mentre quasi un italiano su 4 non ha preso alcuna misura di protezione. Un tema particolarmente sentito dai proprietari di casa, come è logico che sia, riguarda le risorse finanziarie necessarie alla riqualificazione dell’immobile. Per un proprietario su due la spesa da affrontare è il principale ostacolo. Parallelamente, la possibilità di accedere agli incentivi rappresenta una spinta decisiva per affrontare il peso economico degli interventi di riqualificazione. A tale proposito, il 44% dichiara di aver usufruito di incentivi per realizzare opere di ristrutturazione, primo fra tutti il Bonus Casa (41%), seguito dal Superbonus (32%) e quindi dall’Ecobonus (24%). La presenza di ulteriori agevolazioni rafforzerebbe la scelta di ristrutturare casa per 8 su 10 tra coloro che sono già intenzionati a procedere coi lavori, ma servirebbe da stimolo anche per il 34% di coloro che al momento sono incerti o contrari. Infine, tra gli interventi già effettuati e quelli pianificati, emerge un certo interesse per il miglioramento dell’isolamento termico (indicato da 6 persone su 10) e per l’installazione di pannelli fotovoltaici, a vantaggio dell’efficientamento energetico dell’immobile.