Dal 2025 stop agli incentivi per l’acquisto di caldaie a gas

(Adnkronos Salute) - Si avvicina il 1° gennaio 2025, data stabilita dalla Commissione europea per lo stop agli incentivi per l’acquisto e l’installazione di caldaie alimentate esclusivamente con combustibili fossili. Saranno, invece, ammesse agevolazioni fiscali per impianti ibridi ovvero quelli in cui, ad esempio, la caldaia a gas è combinata con una fonte energetica rinnovabile, come nel caso di impianto di riscaldamento alimentato per una quota considerevole da pannelli solari o abbinato a pompa di calore. Il termine per la concessione di incentivi all’acquisto e all’installazione di caldaie alimentate da fonti fossili è uno dei provvedimenti contenuti nella cosiddetta Direttiva Case Green approvata dal Parlamento europeo a marzo 2024. Le indicazioni della normativa hanno come obiettivo la riduzione dell’uso di tecnologie ad elevato impatto ambientale che contribuiscono alle emissioni di gas serra, quali appunto le caldaie alimentate da combustibili fossili. Ricordiamo che rimangono comunque validi gli incentivi nell’ambito di fondi UE, nazionali o regionali, concessi prima del 2025, al fine di garantire una transizione graduale e senza penalizzare coloro che hanno già avuto accesso alle agevolazioni fiscali. Parallelamente, sarà possibile richiedere l’accesso ad eventuali incentivi per l’acquisto di caldaie alimentate con combustibili green come pellet o biogas, ma in tal caso occorre che rispettino i parametri indicati sull’etichettatura energetica e sulle emissioni. Infine, al momento, è previsto per il 2040 il termine ultimo per la commercializzazione delle caldaie alimentate da combustibili fossili. Da quell’anno non sarà più possibile vendere o acquistare una caldaia a gas, ciò non significa che le caldaie a gas già installate diventeranno illegali.