'Tanguero', il primo gioco da tavolo sul tango argentino
Roma, 19 set. (Adnkronos) - Non poteva che intitolarsi 'Tangeuro' il primo gioco da tavolo sul tango argentino, per il quale è partita la campagna di raccolta fondi per realizzarlo e distribuirlo in tutta Italia, a partire da novembre. Il gioco simula interamente una milonga di tango, con tandas, cortine, miradas, orchestre, ballerini famosi e principianti, che eseguono in pista, ovvero sul tabellone, le figure classiche del tango, con l’obiettivo di diventare il più bravo tanguero della milonga. La campagna di raccolta fondi - con la piattaforma IdeaGinger - è attiva fino al 30 ottobre: oltre a sostenere il progetto, si può prenotare in anticipo la propria scatola del gioco. Sono già tanti i sostenitori che hanno aderito e in pochi giorni i fondi raccolti sono stati circa 4.000 euro su un obiettivo di 10.000 euro.
“L'idea è nata durante i giorni del lockdown quando era vietata ogni forma di socializzazione – racconta Roberto Fabbroni presidente dell’associazione Il Paese dei Ballokki di Forlì e ideatore e produttore del gioco - Abbiamo sofferto tutti in quel periodo, per tanti motivi, abbiamo dovuto tenere la Scuola di ballo chiusa e ci è mancato tanto anche il nostro Tango, i nostri amici, le nostre serate. Così abbiamo cercato un modo per continuare a tener viva la nostra passione e ci è venuta un'idea: raccogliere la cultura del Tango Argentino e chiuderla in una scatola, in un gioco divertente, che simuli interamente una milonga con tutti i codici del Tango ma a cui possono giocare tutti, non solo i ballerini. Sostenere il progetto è facile, basta un click. Si può decidere se fare una donazione a offerta libera o scegliere tra le varie ricompense, che vanno dalla prenotazione di una scatola del gioco a una carta personalizzata con il proprio ritratto”.
Tanguero è un progetto inclusivo e anche un oggetto da collezione, rivolto agli appassionati di questo ballo, agli amanti di giochi da tavolo, ai curiosi, a chi vuole avvicinarsi alla cultura del Tango: le carte, che riproducono i più famosi ballerini che hanno fatto la storia del Tango, sono tutte disegnate a mano e incorniciate con il tipico fileteado di Buenos Aires i segnalini rappresentano una coppia di ballerini, anch’essi disegnati a mano, le gemme colorate sono di vetro e molto piacevoli al tatto, i sacchetti che le contengono sono personalizzati in tessuto.
Inoltre, è un progetto con scopi educativi, pedagogici e di diffusione culturale. Il tango, infatti, è stato dichiarato nel 2009 dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità (lista dei beni immateriali) e fa parte di una tradizione che si tramanda attraverso le generazioni e che oggi è diffusa in tutto il mondo; unisce gruppi eterogenei, appartenenti a diverse culture, estrazioni sociali e si integra perfettamente sia in contesti naturali che in luoghi storici e culturali.
(di Enzo Bonaiuto)