Welfare: 'Bulli di carta', 1° giugno torna lo spettacolo annuale dei ragazzi di Bulli Stop
Roma, 9 mag. (Labitalia) - Il Centro Nazionale Contro il Bullismo - Bulli Stop annuncia il ritorno del suo spettacolo annuale, quest’anno intitolato 'Bulli di carta'. L'evento si terrà sabato 1° giugno 2024 al Teatro Olimpico di Roma, in concomitanza con la Decima giornata nazionale giovani contro il bullismo. Quest'anno nel corso della serata, che vedrà in veste di conduttore Enrico Papi, oltre 250 giovani talenti saliranno sul palco per un musical che coinvolge e sensibilizza, con la speciale partecipazione di Leo Gassmann.
'Bulli di carta' è un musical per tutte le età, creato interamente dai giovani del Centro Nazionale Bulli Stop, che attraverso la narrazione di storie di cartoni animati e scenari fantastici, pone l'accento sulla gravità del bullismo e sull'importanza della sua denuncia. L’evento promette non solo divertimento e intrattenimento ma anche momenti di profonda riflessione, in un viaggio tra finzione e realtà che spinge a sognare e a pensare.
I fondi raccolti durante la serata saranno destinati a finanziare le iniziative del Centro Nazionale Contro il Bullismo - Bulli Stop, presieduto dalla professoressa Giovanna Pini. Il Centro si dedica alla prevenzione e al contrasto del bullismo e del cyberbullismo con attività di sensibilizzazione su scala nazionale, avvalendosi delle arti dello spettacolo per promuovere il rispetto e l'empatia tra i giovani. Inoltre, offre la prima assistenza legale, pedagogica, neuropsichiatrica e psicologica gratuita alle vittime di bullismo e alle loro famiglie. La serata vedrà la partecipazione di numerose personalità del mondo istituzionale, dello spettacolo, dello sport, della cultura e social, alle quali verrà conferito il riconoscimento 'Testimonial Bulli Stop', testimoniando il loro impegno nella lotta contro il bullismo. Tra i protagonisti di Bulli di Carta, che sarà anticipato da un pre-show di Michelangelo Vizzini: Matteo Valentini, Jasmin Zangarelli alias IamZangare, Gianmarco Manicastri e Iris Mulas.