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Spettacolo Sanremo 2023, Ariete: "Cantare con l'orchestra un impatto assurdo"

Sanremo 2023, Ariete: "Cantare con l'orchestra un impatto assurdo"

Roma, 24 gen. (Adnkronos) - "Con l'orchestra l'impatto è stato assurdo, incredibile. I l brano prende tutt'altra veste. Mi è preso un coccolone. Ieri ho fatto la prima prova all'Ariston, è stato bellissimo. Non vedo l'ora che sia il 7 febbraio. Tutti mi hanno detto: 'un secondo prima ti sentirai male'. Ma per ora io sono tanto tanto carica". Ariete, all'anagrafe Arianna Del Giaccio classe 2022, considerata una delle figure di spicco del nuovo cantautorato indie, esordisce in gara a Sanremo con la ballad 'Mare di guai' in cui racconta la rottura di una relazione tra donne ("tu eri più bella di me e adesso che il letto è vuoto e la casa in silenzio ho paura a dormire") non trattiene l'entusiasmo della prima volta e non nasconde la riconoscenza per l'impronta data da Amadeus al festival. "Credo che Amadeus abbia dato una svolta molto importante al festival: ha capito come gira la musica di adesso ma non ha diseredato la musica che c'era prima. Così a Sanremo ci posso essere io, ma anche Gianluca grignani, Anna Oxa ma anche Tananai. Ed è bello così", sottolinea.

Di 'Mare di guai' dice: "È una canzone molto molto mia. Io mi trovo bene a raccontare la mia vita e le cose che mi succedono. E quando sono giù scrivo di più. Parlo di scene di vita quotidiana, per arrivare a un mare gigante di guai, parlo di casa mia vuota, per arrivare al mare di guai in cui mi perdo. È una canzone su una rottura, ma molto più introspettiva. Racconto come supero una rottura più che un cambiamento". Il brano, scritto con Calcutta e Dardust, "è partito da una strofa e un ritornello che avevo scritto". "Ma la seconda strofa e la svolta melodica l'abbiamo trovata lavorando con Calcutta, che stimo moltissimo, è uno dei miei artisti preferiti. E scrivere insieme è stato un mega onore".

Parlando del rapporto con Sanremo, ammette di conoscere il Festival soprattutto grazie allo zio, "mega fan di Sanremo, che prende una settimana di ferie per poterlo seguire tutto: potete immaginare la sua reazione quando sono entrata nel cast". "In passato, non ho guardato tantissimo Sanremo, anche se ricordo alcuni momenti, come la performance di Nek su 'Se Telefonando' nella serata delle cover. Però negli ultimi anni, con lo spazio dato da Amadeus agli artisti della mia generazione ho cominciato a seguirlo".

Sull'emozione e le aspettative che accompagnano questo esordio aggiunge: "Le cose non capitano per forza. Ma devi essere preparato. Se ci vai con il piede sbagliato, fai prima a non andarci. Credo che alla base del mio lavoro ci debba essere la curiosità e la voglia di mettersi in gioco. E comunque sto studiando moltissimo, mi sto preparando tantissimo a livello tecnico per salire su quel palco", sottolinea.

Dei colleghi che troverà in gara a Sanremo ("tutti grandi nomi, per me è un onore gigante") si dice "molto curiosa di ascoltare la canzone di Marco Mengoni, che immagino sia una bella canzone, quella di Rosa Chemical, che conosco bene e potrebbe essere una bella sorpresa, e poi anche Gianmaria e assolutamente Madame. Ma soprattutto non vedo l'ora di cantare la mia", conclude.

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