Ruben Rigillo riporta il "Processo" di Franz Kafka al teatro Ciak di Roma
Roma, 11 mar. (Adnkronos) - Torna al teatro Ciak di Roma, in scena fino a domani, il 'Processo' tratto dal romanzo di Franz Kafka, opera che già aveva inaugurato due anni fa la stagione della sala sulla Cassia ora affidata alla direzione artistica di Mariano Rigillo. A interpretare il ruolo del protagonista Joseph K è anche questa volta Ruben Rigillo, qui affiancato da Riccardo Barbera e Mario Scaletta e diretto dalla regista Anna Masullo per l'adattamento firmato da Massimiliano Giovannetti e Michele Montemagno. L'incubo a occhi aperti vissuto dal protagonista è quello di essere accusato e processato per qualcosa che non ha commesso e che è ignoto non soltanto a lui ma allo stesso tribunale.
La vicenda lo vede accusato di un crimine inespresso, in stato di arresto ma lasciato a piede libero, costretto suo malgrado ad affrontare la situazione assurda e paradossale legata a un fatto giudiziario che si aggroviglia in nodi sempre più inestricabili. Il tema dell’amministrazione della giustizia, che Kafka affronta con un atteggiamento di tragica rassegnazione, con i corollari legati ai fenomeni di corruzione, arbitrio, ottusa burocrazia, violenza del potere, rimanda a quello della Giustizia intesa nel suo senso più universale. Joseph K è colpevole 'a prescindere', fino al punto da smarrire lui stesso le ragioni della sua innocenza.
"Il 'Processo' aveva inaugurato la stagione 2021 in piena pandemia - ricorda Michele Montemagno - Dopo tutti gli sforzi fatti e il periodo 'kafkiano' vissuto, abbiamo voluto riproporre in questa stagione lo stesso spettacolo, molto apprezzato dalla critica ma visto da un numero ridotto di spettatori a causa delle note restrizioni. Chiudiamo simbolicamente un periodo buio e tortuoso dedicando questo importante spettacolo al nostro pubblico che ci ha sempre sostenuto calorosamente".
(di Enzo Bonaiuto)