Morgan risponde alle accuse di stalking: "Gli angeli non piacciono ai mostri"
Roma, 11 lug. - (Adnkronos) - Morgan rompe il silenzio e, in piena notte, pubblica un messaggio criptico sui suoi profili social riguardo le recenti accuse che lo vedono coinvolto. "Oggi piacciono i mostri se il mostro fossi io vi piacerei. Io non vi piaccio perché gli angeli non piacciono ai mostri. Gli angeli stiano con me", scrive l'artista.
Morgan, il cui vero nome è Marco Castoldi, è attualmente sotto processo a Lecco per presunti atti persecutori nei confronti della cantautrice Angelica Schiatti, attuale compagna del cantautore Calcutta.
La vicenda ha scatenato una serie di reazioni a catena, culminate con la decisione di Warner Music Italy di interrompere il rapporto contrattuale con Morgan. Anche la Rai ha preso le distanze, comunicando che "al momento non ha in essere alcun contratto con l'artista. Era stato annunciato un progetto che non è stato perfezionato". Dopo un'intera giornata di silenzio, Morgan ha scelto di rispondere alle accuse con un post pubblicato alle due di notte su Instagram.
Nel messaggio, che sembra indirizzarsi tanto ai suoi detrattori quanto ai suoi sostenitori, Morgan scrive: "Bestie violente e misantropi untori e boia stiano dalla parte di starfuckers e mafiosi. Esseri umani, persone civili, non violenti, persone dotate di anima, stiano con me. Nessuna guerra ai mostri però, mi raccomando. I mostri hanno un dispositivo di autopunizione, quindi non dovremo fare nulla".
E subito dopo: "Oggi piacciono i mostri se il mostro fossi io vi piacerei. Io non vi piaccio perché gli angeli non piacciono ai mostri. Gli angeli stiano con me, la poesia, la musica, la gentilezza, la parola, la comprensione, la pazienza, l'impegno, la lealtà, la meraviglia. I mostri stiano con loro, la bramosia la distruzione l'odio la vendetta la mutilazione la menzogna il tradimento il ricatto. A voi la scelta”.
Intanto in un comunicato, l’avvocato di Morgan, Rossella Gallo, fa alcune precisazioni reagendo così alla bufera mediatica scatenatasi ieri, in seguito all’articolo di Selvaggia Lucarelli sulla vicenda che riguarda il suo assistito in relazione all’ex compagna Angelica Schiatti: “In merito all’articolo pubblicato ieri sul Fatto Quotidiano, ripreso da varie testate, nonché ai comunicati per il tramite dei social media, riteniamo doveroso fornire i seguenti chiarimenti. Il procedimento penale è stato instaurato da una querela presentata più di 4 anni fa dalla signora Angelica Schiatti per presunti reati di stalking e diffamazione: questo procedimento era già noto alla stampa che aveva già avuto modo di parlarne. Le presunte condotte, sulle quali si potrà pronunciare solo il Giudice, contestate al signor Castoldi risalgono al 2020 -2021: si tratta dunque di vicende risalenti a 3-4 anni fa”.
L’avvocato di Marco Castoldi lascia alle ultime righe la parte più dura del comunicato: “In queste frenetiche ore sono apparse diverse ricostruzioni dei fatti non rispondenti al vero, funzionali unicamente a fornire una immagine totalmente distorta del sig. Castoldi, gravemente offensive della reputazione e immagine personale, artistica e professionale del medesimo, con indebite ripercussioni sulla sua sfera privata oltreché pubblica, lavorativa, delle quali verranno interessate le autorità giudiziarie competenti”.