Guanciale e Pandolfi tra commedia e thriller in "Un'estate fa" nuova serie Sky
Roma, 25 set. (Adnkronos) - "Un'estate fa", però non quella dell'anno scorso ma addirittura del 1990, con i mondiali di calcio, le canzoni e i tormentoni musicali dell'epoca, il costume e la società... ma non la politica, "quella, meglio di no", dicono all'unisono produttori e registi. E' l'ambientazione temporale della nuova serie Sky, che andrà in onda a partire dal 6 ottobre in otto puntate, in esclusiva su Sky e in streaming su Now. Fra gli interpreti, i protagonisti Lino Guanciale e Claudia Pandolfi con i loro 'alter ego' giovanili affidati a Filippo Scotti e Martina Gatti; nel cast, fra gli altri, anche Nicole Grimaudo, Paolo Pierobon, Anna Ferzetti, Paolo Triestino, Massimo Dapporto, per la regia di Davide Marengo e Marta Savina, mentre Francesca Michielinreinterpreta 'Un'estate fa', il celebre brano firmato da Franco Califano che dà il titolo alla serie.
Girato fra Roma, un campeggio di Ostia in zona Castel Fusano e le spiagge della Puglia attorno a Gallipoli, la storia si dipana fra i toni della commedia sentimentale e quelli del thriller, attraversando le generazioni con uno spostamento temporale di trent'anni, fra ricordi e misteri, con il protagonista che dopo un incidente, la perdita di conoscenza e il risveglio, si ritrova magicamente catapultato nell'estate del 1990, per opera della memoria ritrovata, o della pazzia sopravvenuta, o di un viaggio nel tempo, tutto legato alla morte della ragazza di cui da adolescente era innamorato e al tentativo di fare di tutto per salvarla.
La colonna sonora accompagna nostalgicamente le immagini di quell'anno, da Edoardo Bennato e Gianna Nannini con le 'Notti magiche' inno dei mondiali di calcio Italia 90 ai Depeche Mode, dai Tears for Fears agli a-Ha di 'Take on me', dai Frankie Goes to Hollywood al Califano di 'Un'estate fa' sia nella storica versione di Mina che nella cover della Michielin, che considera "divertente e stimolante reinterpretare questo grande classico della musica italiana".
"Appena mi hanno parlato di questa idea, sono rimasto subito conquistato dal soggetto e ho voluto esserci - racconta Lino Guanciale, nel corso della presentazione della serie tv al Cinema Troisi di Roma - L'unica cosa negativa - scherza - è che mi hanno chiesto di interpretare il personaggio protagonista da 'vecchio' mentre un altro avrebbe fatto il me stesso da 'giovane'... è il segno che il tempo passa per tutti, anche per me! In ogni caso - avverte, con riferimento alla trama - va sottolineato che i ricordi vanno sempre maneggiati con cura".
"Questa storia è un 'concept' azzeccatissimo - assicura Nils Hartmann, executive vice president di Sky Studios Italia - omicidio irrisolto e nostalgia sono un binomio per una ricetta che il pubblico può amare. Poi, rappresenta una grande sfida, tra piani temporali, ricordi e amnesie, ricerca e scoperta della verità, amore e gelosie, amicizie ed errori da condannare o da perdonare... E con un personaggio in cui identificarsi e per cui fare il tifo, dalla prima all'ultima puntata".
(di Enzo Bonaiuto)