Greg: "Sono attore fuori ruolo nei panni del 60enne, suonare meglio che recitare"
Roma, 16 nov. (Adnkronos) - Claudio Gregori, per tutti Greg, domani compie 60 anni: ma al diretto interessato è arrivata la notizia? Conferma? "In effetti, la sensazione che ho è quella del mio quasi omonimo Gregor Samsa nelle 'Metamorfosi' di Kafka, quando si risveglia in un corpo diverso, nel suo caso quello di scarafaggio... Io nel corpo di un 60enne non mi ci ritrovo affatto, almeno pensando a come venivano descritti i 60enni quando io ero piccolo... A parte qualche acciacco, mi sento come un attore 'fuori parte' a recitare da sessantenne, sono più giovane!". E' quanto confessa Greg, intervistato dalla AdnKronos alla vigilia del suo 60° compleanno, tracciando "un bilancio nel complesso positivo" della sua carriera artistica. "Finora", puntualizza.
"Posso dirmi soddisfatto delle cose fatte fino ad adesso, ma conto di assestare ancora dei 'colpi', ho ancora dei sogni da tirare fuori dal cassetto - assicura - anche se ci sono alcune 'cosette' di cui vado fiero, che mi rendono orgoglioso di averle fatte. Ma non dico quali. Mi piace più suonare che recitare, sento di essere più un musicista che un attore come indole, al di là del fatto che ovviamente dal punto di vista 'lavorativo' viene prima l'attore e poi il musicista. Ma subito dopo la composizione musicale, metterei la scrittura di testi teatrali, ancor prima di affrontarli come regista o come attore. In ogni caso, il teatro per me viene prima del cinema o della tv".
Però, ha appena finito di girare un film... "Sì, con Vittoria Puccini, si intitolerà 'Volare'. E in questi giorni, sto curando la regia di 'L'anatra all'arancia' con Emilio Solfrizzi che sarà lo spettacolo natalizio, dal 23 dicembre, al teatro Quirino di Roma. Far recitare gli altri attori è sicuramente più difficile che recitare, capire le loro attitudini e 'vestirli' cucendogli addosso le battute non è semplice".
E con Lillo è un continuo braccio di ferro, oppure questa coppia di ferro 'Lillo & Greg' è senza ruggine? "Con Lillo va tutto in discesa, scorre tutto agevolmente, la scrittura è assolutamente fluida, al di là delle cattiverie che ci siamo simpaticamente scambiati nelle 'Biografie non autorizzate' che l'uno ha scritto dell'altro", risponde Greg.
Ultima domanda, la più 'cattiva': la rinuncia al fumo, in cambio di cosa? "Un tempo avrei risposto 'in cambio di un Grammy Award per la musica', solo che ora lo danno a cani e porci... Allora, mi tengo il mio pacchetto di sigarette: anzi, neanche più quello, perché oramai fumo solo sigarette elettroniche!".
(di Enzo Bonaiuto)