Geppy Gleijeses con il figlio Lorenzo, "Uomo e galantuomo" al Quirino
Roma, 27 feb. (Adnkronos) - E' la prima opera eduardiana (se si esclude l'atto unico giovanile 'Farmacia di turno'), una commedia in tre atti di chiaro influsso pirandelliano per il tema della pazzia vera o presunta o finta e quello del tradimento, fra realtà e apparenza e per il ricorso allo stratagemma del 'teatro nel teatro': 'Uomo e galantuomo' di Eduardo De Filippo viene ora rappresentata al teatro Quirino di Roma, dove resterà in scena fino al 5 marzo, con protagonista Geppy Gleijeses, che della sala intitolata a Vittorio Gassman è il direttore artistico, affiancato dal figlio Lorenzo Gleijeses e con la partecipazione di Ernesto Mahieux, per la regia di Armando Pugliese, che definisce la commedia come "un meccanismo comico straordinario".
La vicenda è ambientata nello stabilimento balneare di una piccola cittadina dove viene ospitata la compagnia di teatranti, invero alquanto scalcinati e ancor più affamati, alle prese con le prove dell'opera 'Mala Nova' di Libero Bovio - autore inviso a Eduardo - che devono rappresentare nel locale teatro, dove già la reazione del pubblico alla 'prima' all'aperto non è stata certo incoraggiante, con la gente che restava in piedi a passeggiare attorno alla platea non vedendo l'ora che la rappresentazione finisse. Qui si consumano o si rivelano intrecci amorosi, tradimenti e scambi di persona, per sciogliere i quali il fingersi pazzi può rappresentare un'ottima via di fuga.
(di Enzo Bonaiuto)