Ultim'ora
Spettacolo
Spettacolo Freccero: "Costanzo un gigante, ha saputo anticipare i social"

Freccero: "Costanzo un gigante, ha saputo anticipare i social"

Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "E' stato un gigante dell'infotainment, con la sua capacità di coniugare il gossip con la informazione. Mi ha colpito la sua capacità di anticipare, per certi versi, gli stessi social. La sua capacità di coniugare media diversi rimane il suo punto di forza, mentre nella sua carriera è rimasto fedele alla formula tradizionale classica del Maurizio Costanzo Show". E' quanto dichiara Carlo Freccero alla AdnKronos, a proposito di Maurizio Costanzo, scomparso oggi all'età di 84 anni. "Mi ricordo, lucidamente, il primo impatto, la prima conoscenza che ebbi di Maurizio Costanzo; e non parlo di una conoscenza diretta, professionale - riferisce Freccero - Allora non facevo ancora tv, facevo il ricercatore sulla televisione e scrissi di lui su 'Il Catalogo', un annuario tv con Aldo Grasso. Mi colpì il suo 'Bontà loro', un evento assoluto, il primo talk show italiano".

Si era ancora in Rai, "con le immagini in bianco e nero. La novità stava tutta nel fatto che la Rai, come servizio pubblico, era sempre 'in cattedra' e dava la parola a politici, esperti, professori... Qui, prendeva invece la parola il pubblico - sottolinea Freccero - con due personaggi famosi e una persona comune a raccontare il proprio vissuto, in una scenografia spartana con due poltrone, lo sgabello di Costanzo, un orologio a cucù e una finestra simbolica che Maurizio chiudeva, a indicare che tutto quel che sarebbe stato detto sarebbe rimasto 'riservato'...".

Qui, osserva Carlo Freccero, "il privato prendeva la parola! Il primo esempio, per me, di quella che Umberto Eco chiamava con il termine di neotelevisione. Questo programma fece da matrice a tutti i suoi programmi che seguirono e che trovarono il loro humus fertile nella tv commerciale. Non ho mai lavorato direttamente con Maurizio Costanzo, ma l'ho sempre seguito come spettatore e ammiratore della sua capacità di estrarre nuovi spunti dalla tv".

(di Enzo Bonaiuto)

News settimanali

Leggi anche