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Economia Rottamazione quater: sotto osservazione la scadenza del 31 luglio

Rottamazione quater: sotto osservazione la scadenza del 31 luglio

(Adnkronos) - : Nel calendario della rottamazione quater la scadenza per il versamento della quinta rata è fissata al 31 luglio.

Con il termine di tolleranza di 5 giorni, è possibile pagare e restare nel perimetro della definizione agevolata delle cartelle fino a lunedì 5 agosto.

Ma i tempi potrebbero allungarsi ulteriormente: ancora una volta per la tabella di marcia prevista si fa largo l’ipotesi di una proroga.

Nel frattempo si avvicina il termine ultimo per il versamento della quinta rata, così come indicata nella Comunicazione delle somme dovute che l’Agenzia delle Entrate ha inviato ai cittadini e alle cittadine che hanno aderito alla rottamazione quater:

L’appuntamento non interessa coloro che hanno la sede operativa o legale o la residenza nelle Regioni colpite dalle alluvioni di maggio 2023, Emilia Romagna, Marche e Toscana: in questo caso la prossima scadenza riguarda la quarta rata ed è fissata al 31 agosto.

Dal punto di vista operativo ci sono diverse strade per procedere con il pagamento per chi non ha attivato la domiciliazione bancaria con addebito diretto su conto corrente.

Coloro che devono rispettare la scadenza possono utilizzare gli strumenti online del portale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione o anche procedere, ad esempio, tramite le Poste o i tabaccai.

Resta sempre possibile, inoltre, effettuare i versamenti rivolgendosi agli sportelli AdER presenti sul territorio, ma in questo caso è necessario ottenere preventivamente un appuntamento.

Ma nel frattempo, mentre la scadenza si avvicina, il calendario della rottamazione quater torna ancora una volta sotto osservazione.

Dai lavori parlamentari sulle correzioni al concordato preventivo biennale è emersa la possibilità di una nuova proroga per la tabella di marcia prevista per coloro che hanno aderito alla definizione agevolata delle cartelle.

L’ipotesi di concedere più tempo, probabilmente fino a metà settembre, nascerebbe dalla volontà di “non gravare il contribuente di oneri di pagamento aventi scadenze contestuali” , dal momento che la scadenza della quinta rata della rottamazione quater coincide con il termine ultimo per il versamento del saldo e del primo acconto delle imposte sui redditi.

Al momento, però, non è arrivata nessuna conferma ufficiale: resta alta l’attenzione sulla data da rispettare per non perdere i benefici della definizione agevolata delle cartelle.

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