Nuovi criteri per gli appalti per i servizi energetici

(Adnkronos) - Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 29 agosto 2024, entra in vigore il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che istituisce i criteri ambientali minimi per l’affidamento di un contratto a prestazione energetica (EPC) di servizi energetici per i sistemi edifici-impianti (CAM EPC). In sintesi, i CAM EPC indicano i requisiti ambientali minimi per gli affidamenti di contratti che includono servizi energetici per gli edifici e i relativi impianti tecnici ed elettrici. Ricordiamo che i CAM hanno l’obiettivo di ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas climalteranti, attraverso l’adozione di politiche energetiche che favoriscono la maggiore efficienza degli edifici anche tramite l’efficientamento di prodotti e impianti legati all’uso di energia. L’adozione dei nuovi CAM EPC ridurrà l’impatto ambientale generato dagli edifici e dai loro impianti grazie a diversi elementi: miglioramento del processo di trasformazione dell’energia primaria, implementazione delle fonti rinnovabili, riduzione delle emissioni di inquinanti sia degli edifici che del ciclo produttivo. I nuovi CAM EPC si applicano ad affidamenti che hanno come oggetto contratti di servizio elettrico e termico, per ciascuno dei quali vengono indicati parametri quali la durata del contratto, le specifiche tecniche, i criteri premianti. Tra questi ultimi, rientrano l’autoproduzione di energia, il risparmio entro i minimi previsti dall’appalto, l’utilizzo di sistemi di automazione per la gestione e il monitoraggio dei consumi, l’analisi delle emissioni. La procedura di appalto deve comprendere diversi elementi, tra cui la messa a norma degli impianti, il comfort termo-igrometrico e illuminotecnico, il miglioramento della qualità dell’aria. Ricordiamo, infine, che in ambito di nuovi criteri per gli appalti di servizi energetici, Anac con Mef ed Enea, hanno predisposto un contratto tipo di prestazione energetica per gli edifici pubblici, allo scopo di supportare le PA nell’adozione dei nuovi criteri in ottica di accelerazione del processo di efficientamento energetico degli edifici.