Hannappel (Philip Morris): "Impegno Paesi del G7 per adottare regole e approcci comuni"
Reggio Calabria, 16 lug. (Adnkronos) - "È necessario un impegno congiunto di tutti i Paesi del G7 ad adottare regole e approcci comuni, incoraggiando forme di ‘mutuo riconoscimento’ tra i Paesi, anche nel settore sempre più cruciale della regolamentazione". Così Marco Hannappel, presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia e presidente Southern Europe di Philip Morris International, intervenendo alla Conferenza del B7 a Reggio Calabria. “Il periodo che stiamo vivendo ha dimostrato un’eccezionale resilienza delle grandi economie, nonostante una serie di complessità senza precedenti – ha spiegato Hannappel -. Oggi, allo stesso tempo, assistiamo però all'emergere di nuove spinte protezionistiche che rischiano di mettere in discussione due dei pilastri su cui si è basata l'economia globale per decenni: il libero mercato e la cooperazione commerciale”. (VIDEO)
"L’introduzione di divieti e sovra-regolamentazioni - ha proseguito - potrebbe impedire la realizzazione di investimenti a medio-lungo termine e ostacolare la crescita che ha caratterizzato gli ultimi 30 anni. Le barriere normative, commerciali e non commerciali, non sono la soluzione per una crescita di lungo termine basata sull'innovazione e sugli investimenti”.
"Queste sfide richiedono risposte coordinate e un approccio comune alle trasformazioni in atto e il lavoro svolto con i colleghi del B7 va proprio in questa direzione. Così come il grande impegno che la nostra diplomazia economica – la Farnesina, la rete delle Ambasciate e delle Rappresentanze permanenti – sta mettendo in campo sia per rimuovere ostacoli e barriere commerciali per i prodotti italiani sui mercati internazionali, anche nel nostro settore, sia per promuovere l'implementazione di investimenti comuni e la creazione di catene globali del valore interconnesse, valorizzando il ruolo delle filiere italiane”, ha concluso.