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Economia Gruppo Cap, in 2023 utile sale a 12,5 mln, Ebitda raggiunge 110,6 mln

Gruppo Cap, in 2023 utile sale a 12,5 mln, Ebitda raggiunge 110,6 mln

Milano, 27 giu.(Adnkronos) - Gruppo Cap, la green utility pubblica che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, archivia il 2023 con un utile netto pari a 12,5 milioni di euro, in crescita rispetto al 2022 (5 milioni). Aumenta anche l’Ebitda, che tocca i 110,6 milioni (+ 18,9% rispetto all’anno precedente), mentre i ricavi si attestano a 413,5 milioni di euro. Lo rende noto la società, sottolineando che c'è continuità anche sugli investimenti destinati allo sviluppo sostenibile del territorio servito, che anche nel 2023 hanno superato i 100 milioni di euro.

Ridotti nettamente, invece, i costi, che passano dai 425 milioni del 2022 a 390 milioni del 2023. Questo dato è dovuto, oltre al calo del costo dell’energia elettrica (la cui crescita è stata esponenziale nel 2022), anche al consumo energetico complessivo che risulta inferiore del 2,01% rispetto all’anno precedente, frutto di interventi di efficientamento energetico, dell’incremento della produzione da fonte rinnovabile e degli efficientamenti in campo acquedottistico che hanno portato ad una notevole riduzione delle perdite idriche.

La performance registrata da Gruppo Cap nel 2023 è un’ulteriore conferma del trend positivo e costante, risultato di una strategia ben precisa; attraverso il piano di sostenibilità, Gruppo Cap ha fissato obiettivi chiari che hanno condotto l’azienda in un percorso di trasformazione da utility dell’acqua a green utility, facendola diventare oggi protagonista dello sviluppo dell’economia circolare in Italia: "La bontà della nostra strategia di sostenibilità -spiega l'ad del Gruppo, Alessandro Russo- è testimoniata dall’aumento dell’Ebidta che quest’anno supera i 110 milioni, e va oltre le aspettative".

"Ogni anno -prosegue Russo- mettiamo in campo cospicue risorse per l’innovazione tecnologica e digitale, per l’economia circolare, la ricerca e lo sviluppo, fino all’integrazione dei processi di governance industriale con la sostenibilità, perché ci permettono di proseguire nel nostro percorso di crescita, attraverso la riduzione delle emissioni e l’abbattimento dei costi per l’energia, ma anche generando impatti positivi sul territorio, sulla biodiversità, sulle comunità che serviamo".

Sensibili, resilienti e innovatori: "Su questi tre pilastri -aggiunge l'ad- si fonda la nostra strategia industriale che coincide con quella di sostenibilità, che negli anni ci ha consentito di trasformare i nostri impianti in autentiche piattaforme integrate per la produzione di bioenergia green. Il processo di sviluppo è ambizioso, ma ci ha permesso di affrontare, e spesso anticipare, le complesse sfide della transizione digitale, energetica ed ecologica che caratterizza il contesto attuale. Non dobbiamo però dimenticare l’importanza e il valore di tutte le persone di Gruppo Cap, che grazie al loro impegno quotidiano, ci hanno permesso di crescere e innovare costantemente".

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