Differenze tra balcone, terrazzo e terrazza
(Adnkronos) - Balcone, terrazzo e terrazza vengono spesso utilizzati come sinonimo di un elemento architettonico esterno di pertinenza di un’unità immobiliare o di un edificio, a prescindere dalle sue caratteristiche, dimensioni e uso. In realtà, a livello normativo vi sono differenze tra tali diverse tipologie. Cominciamo dalla loro definizione. Il balcone è un elemento architettonico che sporge dalla facciata di un edificio, sostenuto da mensole o staffe, è di dimensioni piuttosto ridotte, solitamente risulta accessibile da una singola stanza o ambiente domestico, è dotato di parapetto o ringhiera. Pur avendo dimensioni variabili, il balcone, solitamente, ha una profondità compresa tra 1 e 1,5 metri. A livello normativo, il balcone può essere considerato parte comune dell’edificio quando svolge funzione di sostegno o decoro della facciata, ma molte volte non assolvendo a tali funzioni, risulta parte integrante dell’appartamento a cui è annesso e quindi rientra nella proprietà della singola unità immobiliare. In fatto di sicurezza, la normativa prevede che un balcone sia dotato di parapetto o ringhiera di altezza minima di 1 metro e deve essere privo di aperture laterali tali da poter permettere il passaggio di una sfera di diametro 10 cm, in modo da garantire la sicurezza dei più piccoli. A livello condominiale, qualsiasi modifica strutturale o estetica di un balcone deve rispettare il decoro architettonico dell’immobile e richiede l’autorizzazione condominiale come stabilito dall’art.1122-bis del Codice Civile. Il terrazzo, invece, è uno spazio di superficie maggiore rispetto al balcone, solitamente posto al primo o all’ultimo piano di un edificio, che si differenzia anche per le sue possibilità di utilizzo e che non sporge rispetto al perimetro dell’edificio come nel caso del balcone. Il terrazzo può essere ad uso esclusivo o comune in caso di immobile condominiale, ovviamente nel primo caso il proprietario deve rispettare le norme condominiali. Infine, la terrazza, termine che non di rado viene erroneamente utilizzato per il terrazzo, è un’area di superficie considerevole posta ai piani superiori di un edificio, solitamente all’ultimo piano, può essere parzialmente coperta e offre spazi per realizzare soluzioni come giardini pensili, solarium, aree relax e conviviali private o pubbliche, anche complete di pergolati. La terrazza è soggetta a norme specifiche, specie con riferimento alla sicurezza e alla gestione delle acque meteoriche. In particolare, il Testo Unico dell’Edilizia stabilisce che le terrazze siano dotate di adeguati sistemi di drenaggio per evitare possibili infiltrazioni di acqua nei piani sottostanti.