Deducibilità e detraibilità dei costi dell’auto
(Adnkronos) - Tra i beni mobili utilizzati per l’attività professionale si trovano autovetture e veicoli a 4 o 2 ruote che, a seconda dei casi, possono essere soggetti a determinate agevolazioni fiscali. In particolare, tali vantaggi riguardano la detraibilità dell’Iva sull’acquisto del veicolo e la deducibilità dei costi annuali sostenuti per l’auto. Nel dettaglio, la detrazione dell’Iva sul prezzo di acquisto delle auto spetta ad aziende e professionisti titolari di partita Iva in regime ordinario. Vi sono importanti differenze a seconda che si tratti di un’azienda o di un professionista. Nel primo caso, infatti, per i veicoli strumentali all’attività aziendale è possibile il recupero completo dell’Iva ovvero il 100%, mentre per i professionisti la detrazione è pari al 40%. In tema di deducibilità dei costi annuali relativi ai veicoli, le percentuali variano dal 20% al 70% e dipendono dalla tipologia di assegnazione del veicolo e dall’entità dell’uso aziendale dello stesso. Per quanto riguarda i veicoli che non vengono utilizzati esclusivamente per scopi commerciali, ovvero che prevedono un uso promiscuo tra attività professionale e uso privato, la detrazione dell’Iva è fissata al 40%. Per i professionisti la deducibilità scende al 20% in quanto il Fisco presume un utilizzo del veicolo molto meno incentrato sull’attività professionale. Per le agevolazioni fiscali sui veicoli per il 2024 esistono dei limiti di costo così suddivisi: per l’acquisto di auto aziendali il costo massimo è 18.075,99 euro per le autovetture, mentre nel caso di leasing o noleggio la soglia massima deducibile è fissata a 3.615,20 euro annuali; per i motocicli il tetto massimo di costo su cui applicare la deducibilità è 4.131,66 euro; per i ciclomotori il costo massimo deducibile è 2.065,83 euro.