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Tecnologia e impollinatori: come proteggere le api

In occasione della Giornata Mondiale delle Api scopriamo come la tecnologia può essere un valido supporto per proteggere questi animali così essenziali per la vita sulla Terra.

Il 20 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Api, istituita nel 2017 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza degli impollinatori, sulle minacce che affrontano e sul loro contributo allo sviluppo sostenibile.

Le api, e altri impollinatori come farfalle, pipistrelli e colibrì, consentono a molte piante di riprodursi, comprese numerose colture alimentari. Per questo, negli ultimi anni sono stati realizzati diversi progetti a tutela di questi animali, molti dei quali sfruttano la tecnologia per aumentare la loro salvaguardia.

I Bee Hotel

I primi progetti creati per tutelare gli impollinatori ruotano tutti intorno alla dei cosiddetti “Bee Hotel”: si tratta di rifugi artificiali costruiti dall'uomo che simulano i luoghi di nidificazione e di svernamento delle api e degli altri piccoli impollinatori. Gli “hotel per api” sono realizzati prevalentemente in legno e al loro interno sono riposti materiali di varia natura come foglie, mattoni, canne di bambù, tronchetti forati e vengono posizionati in aree protette e recintate all’interno di parchi e giardini.

L’Alveare Smart

Nonostante sia un’attività a stretto contatto con la natura, condotta all’aria aperta, l’apicoltura ha anche un lato estremamente tecnologico. 3Bee, la nature-tech company specializzata nel proteggere la biodiversità attraverso soluzioni tecnologiche innovative che mettano al centro gli impollinatori, ha progettato alcuni strumenti digitali che utilizzano le api come indicatori biologici chiave, raccogliendo e interpretando i dati con sistemi proprietari innovativi per monitorare la salute degli impollinatori, nonché i loro legami con gli ecosistemi. 

Strumenti tech e benefici per le api

Proprio come avviene per gli esseri umani con le Smart Home, all’interno del cosiddetto “Alveare Smart” è possibile avere a disposizione strumenti innovativi che consentono all’apicoltore di tutelare le proprie api al meglio. Questi sistemi tecnologici includono l'Alveare-Tech, una scala per alveari 4.0 che monitora il benessere delle api e degli impollinatori; Spectrum, un sensore guidato dall'intelligenza artificiale per il conteggio degli impollinatori; e Flora, un sistema di reti neurali che analizza la biodiversità delle piante, sviluppato in collaborazione con l''ESA (l'Agenzia spaziale europea).

Utilizzando sensori IoT e reti neurali, questi strumenti consentono di monitorare la temperatura dell'alveare, i suoni prodotti e il livello di umidità, informazioni preziose per prevenire malattie e problemi dell'alveare. Questi dati vengono quindi messi a disposizione degli apicoltori tramite una app, consentendo loro di prevenire i problemi e le malattie tipiche dell'alveare.

Attraverso l’utilizzo di questi strumenti tecnologici all’interno degli alveari smart, è possibile ridurre la moria delle api anche del 30%. Il supporto della tecnologia per la sopravvivenza delle api è quindi importantissimo per la salvaguardia degli impollinatori, e di conseguenza per la tutela della biodiversità.

L’impegno di WINDTRE per la tutela della biodiversità

Non solo le aziende specializzate, ma in generale tutte le realtà private sono chiamate a intervenire per tutelare la biodiversità e per promuovere la sostenibilità con progetti concreti e virtuosi. 

Fin dalla propria nascita, WINDTRE collabora con WWF Italia sui temi dell’energia e della riduzione delle emissioni di CO2. Nel 2021, per celebrare il raggiungimento degli obiettivi di riduzione emissioni concordati nell’ambito della partnership, è nato il Progetto Oasi, iniziativa a supporto della conservazione delle Oasi protette da WWF. Nel corso del 2022 il Progetto Oasi si è arricchito di diverse attività di engagement per i dipendenti ed i loro figli e nipoti, che hanno portato alla realizzazione del libro “C’è un bruco nella Foresta”, un volume illustrato con un racconto inedito di Federico Moccia, realizzato in collaborazione con WWF per sostenere la tutela della natura e della biodiversità.

Infine, dopo aver dato vita ad un bosco, uno a Taranto ed uno a Treviso; WINDTRE, nel corso del 2023, ha continuato a contribuire con il progetto Valore Oasi di WWF supportando la tutela e la salvaguardia dell’Oasi di Macchiagrande vicino a Fiumicino, uno dei siti tutelati più significativi in Italia, situata all’interno della riserva naturale statale del litorale romano.

Tutte queste attività legate all’ambiente sono raccontate nel dettaglio all’interno del “Bilancio di sostenibilità 2023”, il rapporto che offre una fotografica aziendale, trasparente, supportata da numeri, fatti ed iniziative concrete riferibili alle dimensioni sociali, ambientali e di governance, con il quale l’azienda ogni anno comunica in modo volontario il proprio impatto sociale ed ambientale.

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