Leosini: ''Grazie a Guglielmi lavorai alle mie 'Storie Maledette'''
Roma, 11 lug. (Adnkronos) - ''Tutti noi dobbiamo molto a a Guglielmi, era un genio della televisione perché lui ha creato la rete dei contenuti, ha creato Rai3''. Così Franca Leosini con commozione ricorda con l'Adnkronos Angelo Guglielmi, lo storico direttore di Rai3 scomparso nella notte a 93 anni. ''Tra noi c’era un rapporto di grande reciprocità - ricorda la giornalista - ma io l’ho sempre chiamato direttore, mai Angelo - tiene a precisare - Lui mi vide per la prima volta a 'Telefono Giallo' condotto da Corrado Augias, un programma che si basava su inchieste costruite da noi giornalisti e mi noto’ durante una mia inchiesta, mentre ero in diretta. Mi pare fosse quella sulla contessa Filo della Torre. Guglielmi era in studio e ricordo il suo sguardo e il suo sorriso nel buio dello studio - continua emozionata la Leosini - Dopo la puntata lui mi disse: 'Io ti voglio parlare domani, vieni da me'. L’indomani andai da lui e mi disse: 'Voglio che lavori per Rai3, che cosa vorresti fare?', io avevo già in mente l’idea di 'Storie Maledette' e gliene parlai. A quel punto Guglielmi mi rispose: 'Il titolo mi piace, voglio vedere cosa ci metti dentro'. E quello che c’ho messo dentro sono state un centinaio di 'Storie Maledette' e tutto quello che poi ne è seguito. Devo molto a Guglielmi - sottolinea la Leosini - perché mi ha individuata e mi ha dato modo di lavorare. Guglielmi era uno scopritore di professionisti. Anche se erano anni che non era presente, professionalmente lui c’era sempre. Ci sono quelle persone, come i cavalli di razza, che non hanno età. La sua morte lascia un vuoto enorme, siamo tutti orfani diquesto grande professionista, ci mancherà'', conclude la Leosini.
(di Alisa Toaff)