Videogiochi, ci si aspetta un calo di 3 miliardi di dollari nel 2022
(Tecnologia) - Secondo un nuovo studio condotto da Ampere, nel 2022 l'industria dei videogiochi vedrà il suo primo calo negli incassi rispetto all'anno precedente, che era stato l'anno dei record complice la pandemia. Il report prevede che la vendita di console, giochi, accessori e abbonamenti toccherà un totale mondiale di 188 miliardi di dollari contro i 191 miliardi del 2021. Ci sono diversi motivi: in primis la situazione della Russia, il cui mercato è stato abbandonato da tutti i produttori di console e gli sviluppatori di software stranieri. Nel 2021 la Russia era il decimo paese al mondo nel consumo di videogiochi, e per quest'anno ci si aspetta che scenda almeno al numero 14, con una perdita di 1,2 miliardi di dollari di fatturato per l'industria.
Inoltre, l'ultimo periodo ha visto continuare la crisi dei semiconduttori e della componentistica per realizzare le console, il che ha reso ancora difficile reperirle per l'acquisto nonostante gli ultimi modelli di PlayStation e Xbox siano usciti nel novembre 2020. Infine, la chiusura degli Internet Café in Asia durante la nuova pandemia e il rinvio di una grandissima quantità di titoli tripla A all'anno successivo hanno contribuito alla flessione del mercato. La buona notizia è che Ampere prevede il 2023 come l'anno della ripresa in cui si riuscirà a battere il 2021, anno d'oro di un settore che ormai fattura più del doppio rispetto a Hollywood.
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