A Vicenzaoro September giovani talenti e startup del gioiello
Roma, 12 set. (Adnkronos/Labitalia) - Sostenibilità, innovazione e creatività sono alcune delle parole chiave emerse dalla discussione con i giovani talenti del design protagonisti della presentazione della 18a edizione dell’Hrd Design Awards, a Vicenzaoro September, la manifestazione di Ieg in corso a Vicenza. In collegamento con il main stage Nayala Obeid, designer di gioielli e illustratrice, in una breve live demo ha mostrato l’importanza di fondere le tradizionali tecniche con quelle digitali. A seguire, dopo una breve introduzione della Egypt Gold School, Rafaat Nassar, vice Chairman di Egypt Golden Group, ha introdotto i finalisti dell’edizione 2022: Yu Fayi dalla Cina, Anne Sophie Dielen dal Belgio e Pallavi Verma dall’India.
Sul main stage del salone Ellen Joncheere, Ceo di Hrd Antwerp promotore dell’iniziativa, ha evidenziato la volontà di “creare una vera e propria community”. Gaetano Cavalieri, presidente Cibjo che patrocina l’award, ne ha sottolineato l’importanza, insistendo sulla centralità di una tematica come la sostenibilità: “Le giovani generazioni sono più consapevoli di quanto la sostenibilità sia importante in ogni aspetto della vita - ha detto - e di quanto sia essenziale per competere nel mercato internazionale”.
E a Vicenzaoro September è al centro l’innovazione al servizio del gioiello con la quarta edizione di 'Startup & Carats', il progetto organizzato da Agenzia Ice insieme a Italian Exhibition Group che porta le soluzioni delle start-up e pmi più innovative nel quartiere fieristico di Vicenza (pad. 6) con otto brand per ispirare e stimolare la contaminazione creativa nel settore orafo.
Prototipazione e produzione di gioielli, diagnostica delle pietre preziose, analisi dei dati di visita allo stand fieristico, gestione del punto vendita in ambiente web, ingresso sul mercato, reperimento fondi sono gli ambiti presidiati dalle giovani imprese selezionate nell’ambito del progetto per supportare lo sviluppo dell’industry con innovazione di prodotto, innovazione di processo produttivo e servizi digitali innovativi.
Tecnologia e digitale si integrano nella filiera orafa e nel gioiello stesso, che diventa sempre più personalizzato conservando immagini e ricordi da visualizzare sullo smartphone (Rem Jewel). Uno scanner per diamanti distingue con un’unica diagnostica tra naturali, falsi e lab grown grazie all’Intelligenza Artificiale (Diatech Pro). La business intelligence si alimenta di dati ottimizzati sul flusso dei visitatori di uno stand fieristico, in conformità con la normativa sulla privacy (G-move).
Per avviare un’attività ci sono raccolte di strumenti necessari al gioielliere per creare una linea a proprio marchio con le caratteristiche che desidera, in puro spirito tailormade (Gioielleria Italiana, Officina Orafa), così come aggregatori e acceleratori per start-up con percorsi di business advisor (Retail Hub), e servizi dedicati al settore orafo-gioiello per ottenere contributi pubblici (Fortitudo Diamonds). Infine, il retail punta a tagliare su misura la vendita e l’esperienza di acquisto con suite Xox, applicativo Crm e Erp (Art & Soft).
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