Viaggi: eDreams Odigeo, innovazione spinge richiesta tecnocreativi
Roma, 25 lug. (Labitalia) - "Gli avvenimenti e i cambiamenti che hanno caratterizzato gli ultimi anni hanno insegnato alle persone quanto è importante evolversi e sapersi adattare alle circostanze del momento. Si è aperto uno scenario inaspettato in cui l’evoluzione digitale ha ricoperto un ruolo chiave in quasi tutti i settori economici e industriali. In particolare, il segmento dei viaggi è stato capace di unire alla tecnologia il supporto dei processi creativi per adattarsi alle nuove richieste dei viaggiatori, diventati consumatori sempre più esigenti alla ricerca di esperienze personalizzate e uniche". A dirlo Dana Dunne, ceo di eDreams Odigeo.
"La tecnocreatività - spiega - diventa quindi un concetto essenziale nel travel, uno dei più grandi settori economici a livello globale valutato 1,3 trilioni di euro, che, essendo anche il segmento dell'e-commerce più grande al mondo, vede tecnologia e innovazione come elementi imprescindibili per lo sviluppo del mercato”.
“In questo contesto - sottolinea - diventa determinante reclutare profili con ampie conoscenze tecniche e, allo stesso tempo, dotati di inventiva e passione per le sfide. I tecnocreativi sono professionisti sempre disponibili a lavorare su progetti di grande impatto, determinati nel coltivare il proprio talento e attenti alle innovazioni. Una caratteristica che li distingue non è semplicemente la volontà di investire nelle migliori tecnologie, ma la capacità di applicarle in modo creativo per adattarle alle necessità degli utenti”.
"In questo periodo - avverte Dana Dunne - di costante cambiamento, ad esempio, l’applicazione di soluzioni di intelligenza artificiale (ia), unite alla re-invenzione dei processi creativi per la realizzazione di nuovi prodotti, ha portato a una personalizzazione dei viaggi che non si era mai vista in passato".
"In particolare - fa notare - il contributo dei tecnocreativi ha permesso di creare proposte di itinerari su misura, basate su milioni di previsioni fatte dagli algoritmi sul tipo di servizio e sul prodotto più adatto a ciascun viaggiatore, facendo risparmiare fatica, tempo e denaro".
"Soprattutto - osserva - durante la pandemia, le aziende che disponevano di questi talenti o che hanno incentivato il proprio staff verso questo cambiamento costruttivo hanno saputo adattarsi rapidamente alle nuove situazioni, anticipando i concorrenti e aumentando le prospettive di crescita futura".