Russia, arrestata e rilasciata giornalista no-war: criticò guerra in Ucraina
Roma, 17 lug. (Adnkronos/dpa) - E' stata nuovamente arrestata, per essere rilasciata dopo poche ore, la giornalista russa Marina Ovsyannikova, nota per essere entrata a marzo nello studio televisivo durante il tg con un cartello di denuncia della guerra lanciata contro l'Ucraina dal presidente russo Vladimir Putin. Il nuovo arresto della giornalista, 44 anni, è arrivato a pochi giorni dalla sua manifestazione di protesta vicino alla sede del Cremlino, dove con in mano un cartello è tornata a criticare l'intervento della Russia in Ucraina e il presidente Putin. Due agenti l'hanno fermata mentre era in giro in bicicletta e l'hanno fatta salire su un furgone bianco.
E' stata la stessa Ovsyannikova a dare notizie di sé poco dopo, pubblicando immagini di lei con i suoi due cani sulla sua pagina Facebook. "Sono andata a fare una passeggiata con i miei cani, ma appena uscita dal cancello persone in uniforme si sono avvicinate a me", ha scritto su Facebook. "Ora sono seduta al ministero degli affari Interni di Krasnoselsky", riferendosi a una stazione di polizia in un distretto di Mosca. Tre ore dopo, Ovsyannikova ha detto di essere stata rilasciata. "Sono a casa. Va tutto bene", ha scritto sulla sua pagina Facebook. "Ma ora so che è sempre meglio portare una valigia e un passaporto se esci", ha aggiunto.
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