Qualcomm e Meta collaborano per costruire il metaverso e i prossimi caschi VR
(Tecnologia) - In occasione della fiera della tecnologia a Berlino, IFA, il colosso dei microchip Qualcomm e quello dei social network Meta hanno annunciato un accordo pluriennale per realizzare esperienze nel metaverso, il mondo digitale per divertirsi e lavorare nella realtà virtuale con i visori Quest. I team ingegneristici e di programmatori di entrambe le compagnie collaboreranno a stretto contatto per realizzare nuove possibilità in VR, grazie alle piattaforme Snapdragon XR per la realtà estesa e le tecnologie dei prossimi caschi Quest. Le compagnie lavorano insieme già da sette anni, più di recente su Quest 2, ma questo nuovo annuncio lascia intendere che il prossimo hardware per accedere al metaverso, che sarà decisivo per il successo di questo nuovo tipo di esperienza, vedrà la luce proprio grazie all'accordo e alle tecnologie Qualcomm.
"Grazie all'accordo con Meta, stiamo riunendo due dei leader mondiali del metaverso per rivoluzionare il futuro dei computer per miliardi di persone nei prossimi anni", ha dichiarato Cristiano Amon, presidente e executive officer di Qualcomm Incorporated. "Questo accordo permetterà di creare device senza rivali nella loro categoria ed esperienze che trasformeranno come lavoriamo, impariamo, creiamo e ci connettiamo in un metaverso totalmente sviluppato". Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha aggiunto: "Stiamo lavorando con Qualcomm alla realizzazione di chip pensati espressamente per la realtà virtuale, potenziati dalle piattaforme Snapdragon XR, per i nostri futuri prodotti Quest. Mentre continuiamo a costruire esperienze e capacità più evolute per la realtà mista e aumentata, è diventato fondamentale realizzare tecnologie specifiche per potenziare i nostri prossimi caschi VR e gli accessori. A differenza degli smartphone, la realtà virtuale pone la sfida di realizzare hardware che combini design, funzioni e prezzo accessibile per uno scopo molto specifico. Questi chipset ci permetteranno di far avanzare la realtà virtuale fino ai suoi limiti e fornire esperienze eccezionali".