L’importanza delle competenze digitali a lavoro
Le competenze nell’utilizzo di strumenti digitali sono sempre più richieste nel mondo del lavoro. Ma quali sono le principali skill richieste in questo ambito?
Che il mondo stia cambiando a una velocità senza precedenti è un dato di fatto, così come lo è la necessità di sapersi adattare. Si tratta di un cambiamento che investe e influenza ogni sfera del vivere e della quotidianità, e che arriva ad impattare anche il mondo del lavoro. Tecnologia e innovazioni sono così in rapida evoluzione che l’Institute for the Future e Dell hanno previsto, in un recente report, che l’85% dei lavori disponibili nel 2030 ancora non è stato inventato. Per stare al passo con questi cambiamenti, risulta quindi necessario apprendere e sviluppare quelle che vengono definite competenze digitali.
Perché le competenze digitali sono fondamentali?
Le competenze digitali sono ormai un requisito di base sempre più importante e sono necessarie per poter contrattare nel mondo del lavoro. Per competenze digitali si intende la capacità di lavorare in modo strategico e adattabile con diverse tecnologie, dispositivi e piattaforme. Tutto questo per un motivo ben preciso: digitale e reale sono ormai intrecciati, oggi più che mai anche a causa della recente pandemia da Covid-19. Si è instaurato un circolo virtuoso – o vizioso, dipende dai punti di vista – in cui più la tecnologia progredisce grazie all’intervento dell’uomo, più quest’ultimo deve essere in grado di tenere il passo, ma più rimane aggiornato e acquisisce competenze, più sarà in grado di svilupparla ulteriormente.
Oggi le digital skills sono un requisito in costante evoluzione, che deve essere aggiornato, allenato, esercitato. Si tratta un concetto molto ampio, che riguarda qualsiasi tipo di interazione con il mondo digitale, soprattutto da quando si sono diffusi i concetti di lavoro da remoto e lavoro ibrido, in cui quindi l’interazione con le nuove tecnologie è diventata inevitabile.
Le 4 principali skill digitali da avere
Da anni ormai – da quando la tecnologia è diventata parte integrante della nostra vita quotidiana – è in corso un acceso dibattito su come e quanto quest’ultima debba essere lasciata libera di operare, su quanto questa libertà sia pericolosa per l’umanità, anche e soprattutto in termini di disponibilità di posti di lavoro nel futuro. A prescindere dall’opinione che si ha in merito – quindi a prescindere dal fatto che molte professioni potranno essere sostituite in parte o del tutto da nuovi sistemi tecnologici – risulta ormai necessario imparare a convivere con essa, grazie soprattutto a 4 competenze digitali:
Digital literacy
Si tratta di un processo di alfabetizzazione che prevede l’apprendimento di competenze e conoscenze per imparare a convivere con un mondo sempre più digitale, interagendo in modo semplice e sicuro con i dispositivi per comunicare e condividere informazioni.
Data literacy
Definiti come l’oro e la moneta di scambio del XIX secolo, i dati sono oggi alla base delle nuove tecnologie. Alfabetizzazione dei dati implica quindi il processo attraverso cui si acquisiscono le competenze per riconoscere l’importanza dei dati e per trasformarli in informazione e valore.
Digital Threat Awareness
Si tratta della capacità di saper riconoscere le minacce del mondo digitale, essendo consapevoli dei pericoli che possono nascere dall’utilizzo di tali tecnologie. Ciò significa anche saper disporre degli strumenti necessari per operare al meglio in un’ottica di privacy e protezione dei dati, cyberbullismo, phishing e virus.
Technical skills
Anche se si tratta di un termine molto ampio e generale, con questa espressione si intende la necessità di sviluppare competenze tecniche sempre più specifiche man mano che la tecnologia fa passi avanti in tutti i settori del mondo del lavoro.
