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Lavoro Le 5 migliori app per studiare in modo smart ed efficace

Le 5 migliori app per studiare in modo smart ed efficace

Scopriamo le migliori app che aiutano gli studenti nello studio.

L’estate per molti ragazzi è un periodo di studio tra maturità, sessioni d’esame in università, preparazione ai test d’ingresso e recupero debiti. Sono passati i tempi in cui si studiava solamente sui classici libri cartacei e anche i metodi di studio sono cambiati con la trasformazione digitale. I ragazzi hanno accesso immediato a un numero pressoché illimitato di dati, testi e fonti, tutti consultabili in modo facile e veloce. A fronte però di una difficoltà sempre maggiore nel gestire l’over-flow di informazioni e, soprattutto, le possibili distrazioni. A volte mettere il silenzioso e disattivare le notifiche non basta: vediamo quindi 5 app che aiutano, nel concreto, a migliorare la produttività quando si studia.

Come evitare le distrazioni

Per studiare è necessario concentrarsi. E, si sa, molto spesso è una missione impossibile! Forest è un’ app gratuita che aiuta a mantenere il focus, trasformando l’obiettivo in un vero e proprio gioco. Ogni volta che si comincia a studiare, bisogna aprire l’app e definire la durata della sessione di lettura o ripasso: l’app pianta un albero che continuerà a crescere per tutto il tempo in cui rimaniamo concentrati. Se invece utilizziamo il telefono per aprire un’altra app o svolgere altre attività, l’albero muore. Più alberi riusciamo a far crescere, più punti guadagniamo (ed è possibile utilizzarli per dare il proprio contributo alla riforestazione tramite l’organizzazione Trees for the Future). 

Un coach per l’apprendimento sempre a disposizione

Avere un coach tutto per noi è possibile, grazie all’intelligenza artificiale integrata in AnkiApp. Si tratta di una app che aiuta gli studenti a massimizzare i progressi nello studio, attraverso un sistema di valutazione su misura che migliora sessione dopo sessione d’utilizzo: basta scaricare delle “flashcards” già pronte oppure crearne di nuove sui temi di interesse, studiarle direttamente dall’app e il gioco è fatto. È poi l’AI, infatti, a selezionare le parti su cui lo studente è più “debole” permettendo di focalizzarsi sugli argomenti su cui si è effettivamente meno preparati, ottimizzando tempi e risultati.

Le app per gli amanti della scrittura e delle mappe concettuali

C’è chi ha una memoria prevalentemente visiva: in questo caso gli appunti (ma anche scarabocchi, sottolineature arcobaleno e note a margine) sono un vero e proprio salvavita. E per molti scrivere su tastiera non è la stessa cosa, perché non aiuta a memorizzare. Vengono in aiuto HandWrite Pro Note & Draw, una delle migliori app per tablet per scrivere a mano libera, e Simplemind per mappe concettuali facili da realizzare, colorate e impossibili da dimenticare.

Bibliografia, note e citazioni: come ottimizzarle 

Infine, per gli studenti navigati, Cite This For Me è imprescindibile. Per non ritrovarsi, magari la sera prima di una deadline importante, a sistemare note, citazioni e bibliografia, perdendo ore preziose o “facendo notte”. Cite This For Me aiuta a essere accurati e precisi, evitando errori nello strutturare un paper o una tesi di laurea.

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